«La vita che volevi», su Netflix la nuova fiction di Ivan Cotroneo: «Gloria (Vittoria Schisano), trans forte e felice»

«Io ho voglia di parlare del contemporaneo che ci circonda, del vero ruolo della donna nella società, del mondo lgbtqia+». Lo desidera e lo fa Ivan Cotroneo, scrittore, regista cinematografico e sceneggiatore di mille amatissime serie tv (Tutti pazzi per amore, È arrivata la felicità, Sirene...), da sempre attento ai temi dell'inclusività e raffinato indagatore di sentimenti. E oggi continua il suo percorso narrativo con «La vita che volevi» (disponibile da domani su Netflix), la prima fiction italiana che vede protagonista una donna trans. (ilmattino.it)

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Vittoria Schisano, la verità sconvolgente dopo la transizione Non sempre abbiamo l'opportunità di assistere a storie originali che arricchiscano il nostro orizzonte, ma la nuova serie italiana Netflix con Vittoria Schisano promette di farlo (Libero Magazine)

Il brano che appartiene alla tradizione popolare salentina e al repertorio personale di Consuelo Alfieri, artista protagonista della Notte della Taranta, nella versione rielaborata dalla stessa musicista e dal violinista Giuseppe Astore, è presente nella nuova fiction girata a Nardò. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

La vita che volevi su Netflix: quando esce, trama, cast e trailer della nuova serie tv Dopo anni di fiction Rai, Ivan Cotroneo e Monica Rametta debuttano su Netflix con La vita che volevi, serie tv che propone agli abbonati un tema delicato ma attuale, quello della transizione di genere, tramite l’interpretazione dell’attrice protagonista Vittoria Schisano, che ha lei stessa raccontato di aver intrapreso quello stesso percorso in passato. (Tvblog)

ROMA – Gloria è convinta di aver trovato la felicità a Lecce, dove ha fondato una piccola agenzia turistica e trovato l’amore con Ernesto ma, un giorno, la sua vita viene sconvolta dall’arrivo di Marina, amica ai tempi dell’università a Napoli, prima che Gloria iniziasse il suo percorso di transizione. (The Hot Corn Italy)

«Volevamo raccontare una donna AMAB (Assigned Male At Birth), una donna transgender lontana dagli stereotipi, vera, fatta di carne e di sangue, un personaggio pieno di sfumature e anche di contraddizioni», ha detto in una nota stampa Monica Rametta, che ha co-creato la serie e firmato la sceneggiatura insieme a Cotroneo. (Libero Tecnologia)

Non solo Emilia Perez a Cannes. Vittoria Schisano è l'attrice transgender protagonista di questa storia sincera che, dice, «finalmente racconta noi AMAB con normalità, senza pregiudizi». (Style - Moda Uomo del Corriere della Sera)