Francesco Di Leva: "La violenza prima che fisica è psicologica. Di Franco Celeste ho voluto cancellare ogni cosa"

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo

Francesco Di Leva è diventato negli anni uno degli attori più poliedrici del cinema italiano. Un progetto dopo l'altro è riuscito a maturare, dando voce a personaggi sfaccettati e difficili come Franco Celeste, il padre di Familia. L'attore napoletano parla in questa intervista del film di Francesco Costabile, della violenza e di cosa si può fare per arginarla. (Fanpage.it)

La notizia riportata su altre testate

Il film racconta bene le fasi dell’annientamento di una donna: impedirle di vestire come vuole, controllarla ossessivamente, vietarle di lavorare, proibirle di parlare, insultarla, riempirla di botte, ridurla a niente. (Grazia)

Un film tratto da una storia vera raccontata in prima persona in un libro scritto dal protagonista. La storia di una violenza domestica durata anni e di cui i figli sono stati spettatori per troppo tempo. (Sky Tg24 )

Era destinato a poche righe in cronaca: abusi familiari, violenza, omicidio, carcere. La spirale dell’autodistruzione. (la Repubblica)

Il film "Familia" racconta le vicende di Luigi Celeste (interpretato da Francesco Gheghi), ventenne che vive con sua madre Licia e suo fratello Alessandro. Sono quasi dieci anni che nessuno di loro vede Franco, compagno e padre, che ha reso l’infanzia dei due ragazzi e la giovinezza di Licia un ricordo fatto di paura e prevaricazione. (Radio Monte Carlo)

Come si fa? «Non dormendo la notte». Il suo secondo film di finzione, “Familia”, dopo la presentazione a Venezia nella sezione Orizzonte e il premio al protagonista per la miglior interpretazione, Francesco Gheghi, da ieri è nelle sale. (La Repubblica)

Cinema (LaC news24)