Inflazione in calo, a settembre -0,2%: ma ‘carrello della spesa’ torna a salire

Inflazione in calo, a settembre -0,2%: ma ‘carrello della spesa’ torna a salire
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OglioPoNews ECONOMIA

(Adnkronos) – Inflazione in calo a settembre. Secondo le stime preliminari dell’Istat, nel mese di settembre 2024 l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (Nic), al lordo dei tabacchi, diminuisce dello 0,2% su base mensile e aumenta dello 0,7% su base annua, dal +1,1% del mese precedente: si tratta del livello più basso registrato da inizio anno. Aumenta però il ‘carrello’ della spesa aumenta. (OglioPoNews)

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Secondo le stime preliminari dell’Istat, l’indice nazionale dei prezzi al consumo diminuisce dello 0,2% su base mensile e aumenta dello 0,7% su base annua, rispetto all’1,1% che si era registrato ad agosto. (OglioPoNews)

In attesa del grande market mover relativo all’inflazione dell’area euro, ovvero l’indice dei prezzi al consumo di settembre, oggi un attenti alla Bce di Christine Lagarde è arrivato dall’Italia, con la pubblicazione del CPI. (Finanzaonline)

L’inflazione scende, ma è solo un effetto illusorio. Perché il carrello della spesa torna a correre. Ovvero le spese obbligate degli italiani. I prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona, sono infatti aumentati a settembre su base tendenziale, passando dal +0,6% al +1,1%. (LA NOTIZIA)

“La competizione funzionerà, scenderà anche il costo del carrello della spesa”

La decelerazione del tasso d’inflazione si deve principalmente ai prezzi dei Beni energetici, sia regolamentati (da +14,3% a +10,0%) sia non regolamentati (da -8,6% a -11,0%) e, in misura minore, al rallentamento dei prezzi dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (da +4,5% a +4,0%) e di quelli dei Servizi relativi ai trasporti (da +2,9% a +2,5%). (Italpress)

A settembre, secondo le stime preliminari, l'inflazione scende a +0,7%, il livello più basso registrato da inizio anno. MILANO. (La Stampa)

«Il mercato farà il suo corso, i primi affetti del taglio dei tassi si vedranno tra un anno». Federico Ravenna, professore ordinario in Economia al Dipartimento ESOMAS dell’Università di Torino e chair in Economis presso la Fondazione Collegio Carlo Alberto, analizza l’andamento del potere d’acquisto e la pressione fiscale soprattutto sulle fasce medie della popolazione. (La Stampa)