"No alle armi", la Lega avvisa il governo mentre Meloni si prepara al voto delle Camere

Dopo alcuni mesi la presidente del Consiglio Giorgia Meloni torna in Parlamento per mettere in chiaro quali sono i punti fermi della politica estera del governo. L'impresa non è semplice: a complicare il passaggio parlamentare ci pensa la Lega, che ribadisce la sua contrarietà all'esercito europeo e all'acquisto di armi. Non è escluso che Meloni decida di incontrare i sue due vice, Antonio Tajani e Matteo Salvini, per evitare spaccature e tensioni nelle aule di Montecitorio e Palazzo Madama (Today.it)
Ne parlano anche altri media
(Adnkronos) – (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
La premier deve convincere per i prima i suoi. Martedì 18 marzo assemblea al Nazareno sul riarmo e sostegno a Kiev Giorgia Meloni insiste sulla linea di tenere unite le sponde dell’Atlantico, Stati Uniti e Europa. (Quotidiano del Sud)
C’è da trovare l’intesa sul testo della risoluzione di maggioranza che andrà messa ai voti e che dovrà certificare l'unità su questioni cruciali, come la guerra in Ucraina, la posizione dell'Italia rispetto a Ue e Usa, le spese per la difesa e le truppe che Francia e Gran Bretagna vorrebbero inviare a Est, una volta siglata la tregua tra Mosca e Kiev. (Italia Oggi)

Giorgia Meloni prepara il passaggio alle Camere di martedì e mercoledì prossimo, limando il suo intervento e, contemporaneamente, la risoluzione di maggioranza con cui saranno approvate le comunicazioni. (Il Sole 24 ORE)
Dopo un’infinità di appelli delle opposizioni, Giorgia Meloni torna finalmente in Parlamento. Tre mesi dopo l’ultima volta. (La Stampa)
Leggi tutta la notizia Rafforzare la sicurezza interna ed esterna dell'Unione,... (Virgilio)