Santelli, oscurato post schock di un'ex candidata M5s a Genova
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(In testa all’articolo un lavoro del vignettista Pubble ideato per difendere la memoria di Jole Santelli da alcuni insulti apparsi online dopo la sua morte)
Il caso ha visto protagonista l’ex candidata per i pentastellati a consigliere comunale a Genova (nel 2017, non eletta), Paola Castellaro, di professione insegnante.
Il Movimento interviene: «Parole inqualificabili, non sarà mai più nostra candidata» Stampa articolo. (Corriere della Calabria)
Ne parlano anche altri giornali
Santelli: l’omaggio degli ex presidenti della Regione Calabria. A rendere omaggio al feretro del Presidente Jole Santelli ci sono anche ex governatori della Regione. Lo ha detto l’ex presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, dopo avere reso omaggio alla salma di Jole Santelli presso la camera ardente allestita nella piazza degli uffici della Regione Calabria a Catanzaro. (Stretto web)
Speriamo chiami Silvio, Giorgio, Sergio ecc. Ecc.”, ha scritto su Facebook la docente. «Attivato un approfondimento» Una docente ligure, su Facebook, ha accomunato la presidente della Regione scomparsa alla mafia. (Corriere della Calabria)
A rinvenire il corpo della Santelli, infine, sarebbe stata sua sorella. L’attivista del Movimento 5 Stelle ad aver pubblicato e successivamente rimosso il post shock contro la Santelli sarebbe Paola Castellaro. (LettoQuotidiano)
“Il Liceo statale Sandro Pertini prende le distanze da tale esternazione della docente, censurandola duramente e comunicando che ha già avviato tutte le procedure disciplinari previste dalla normativa nei confronti della docente interessata“, aveva scritto in una nota il dirigente Alessandro Cavanna. (Genova24.it)
Accade che ci sia già qualcuno che chiede voti alle persone pensando che una tragedia possa essere usata come occasione per riconquistare posti di potere e privilegi». Lo afferma, in una dichiarazione, Marcello Anastasi, capogruppo di "Io resto in Calabria" in Consiglio regionale. (LaC news24)
È questo il primo decreto adottato dal presidente facente funzioni della Giunta regionale, Nino Spirlì, che ha fatto richiesta della conferma di Vigna. (Corriere della Calabria)