Bluesky sulla cresta dell'onda: raggiunti i 20 milioni di utenti
Gli utenti in fuga da X cercano altri lidi, e Bluesky con le sue politiche più trasparenti, sembra rappresentare la scelta preferita: in USA e Regno Unito gli utenti giornalieri superano quelli di Threads Bluesky sta vivendo un singolare momento di crescita nel panorama dei social network con il raggiungimento del traguardo di ben 20 milioni di utenti. La piattaforma di microblogging decentralizzata ha mostrato un ritmo di crescita particolarmente vivace, triplicando la propria base utenti negli ultimi tre mesi. (HWfiles)
Su altri media
Prendete il fenomeno BlueSky, il social creato (e poi abbandonato, lo scorso maggio) dall’ex fondatore di Twitter. Non sempre le cose sono davvero come ci appaiono. (Avvenire)
Giovedì 14 novembre la Cgil Vercelli Valsesia ha pubblicato il suo ultimo post su X, la piattaforma un tempo nota come Twitter che dal 27 ottobre 2022 è di proprietà di Elon Musk. (La Stampa)
Ho invitato a provare Telegram al posto di WhatsApp, Diaspora al posto di Facebook, Mastodon al posto di Twitter quando ancora si chiamava Twitter. Chi vi scrive predica da anni di evitare gli ambienti tossici, le piattaforme opache e i luoghi dove siamo considerati prodotti a nostra insaputa. (Il Sole 24 ORE)
Jack Dorsey, uno dei fondatori di Twitter, quando finanziò la nascita di Bluesky motivò la scelta del nome con la voglia di liberare nel cielo l’uccellino dell’app oggi in mano a Musk. “Twitter 2.0”, fu ribattezzata. (Agenda Digitale)
«Un altro giorno a Bluesky e sembra che la crescita non stia rallentando! Benvenuti!» si legge sul profilo ufficiale di Bluesky, il «twitter libero» che dalla vittoria di Trump sembra beneficiare di un esodo sostenuto di utenti in fuga dalla «cloaca» (come l'hanno definita Elio e le Storie Tese) di Elon Musk. (Corriere della Sera)
Offre inoltre strumenti avanzati per la moderazione, rendendolo una scelta interessante per chi cerca un ambiente più controllato rispetto ai social tradizionali. Dal febbraio 2024, Bluesky è diventato accessibile a tutti, abbandonando il sistema di registrazione tramite inviti. (RSI Radiotelevisione svizzera)