“Vorrei morire sul palco, alla fine di una canzone”: la confessione di Red Canzian dei Pooh

“Vorrei morire sul palco, alla fine di una canzone, il più tardi possibile”. Red Canzian, lo storico bassista dei Pooh, si confessa in un’intervista senza filtri al Corriere della Sera in cui presenta la sua nuova autobiografia e ripercorre i momenti salienti della sua vita. Tra ricordi d’infanzia, aneddoti sulla sua carriera e scorci di vita privata, musicista confida quale sia la sua paura più grande: “Invecchiare come mia madre che non mi riconosceva più“. (Il Fatto Quotidiano)

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Per raccontare una vita" non è un semplice libro. .«Amici è dirsi le cose in faccia, anche avere visioni oppostema arrivando sempre all’abbraccio finale». (ilgazzettino.it)

Red Canzian. Basta fare il suo nome – in realtà nasce Bruno Canzian, a Quinto di Treviso, 73 anni fa, ma nessuno lo chiama così da una vita – e non c'è italiano che non lo associ immediatamente ai Pooh, il gruppo più longevo e popolare del nostro Paese. (ilmessaggero.it)

Red Canzian sta presentando in questi giorni il libro autobiografico "Cento Parole", edito da Sperling & Kupfer. Pseudonimo di Bruno Canzian, è un compositore, cantante, polistrumentista e produttore discografico italiano. (ilmessaggero.it)

Red Canzian: «Mia madre si cambiò nome perché era depressa. Vorrei morire sul palco»

In occasione dell'uscita del suo film, il cantante dei Pooh ha infatti ripercorso i momenti più belli della sua vita, fatta di gioie ma anche dolori. Ospite di Mara Venier a Domenica In, Red Canzian è stato protagonista di una lunga intervista, culminata anche con una esibizione. (ilmattino.it)

Dopo le note con i Pooh (migliaia), ecco le parole (cento). Red Canzian è un tipo che non si ferma mai, anche quando non è con gli altri suoi sodali. Così, fatto tacere il fedele basso al termine di una trionfale tournée con la band che nel 2026 festeggerà 60 anni, ha scritto un libro che si intitola, appunto, Centoparole e ha per sottotitolo Per raccontare una vita (Sperling&Kupfer). (Liberoquotidiano.it)

«Musica»; «donne»; «arte»; «famiglia»; «palcoscenico», «critiche», «sbagli», «cuore», «entusiasmo»… Red Canzian — storico bassista dei Pooh, autore di molti successi del gruppo con cui ha tenuto circa 3 mila concerti in tutto il mondo e, dal 2018, anche di brani da solista, e del kolossal Casanova OperaPop — ha scelto cento parole per raccontarsi a cuore aperto, abbattendo le barriere tra le luci delle ribalta e le mura domestiche. (Corriere Fiorentino)