Arancia di Ribera Dop, il Consorzio protagonista al G7 Agricoltura di Siracusa
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Il Consorzio di Tutela Arancia di Ribera Dop è uno dei protagonisti del G7 dell’Agricoltura di Ortigia. “Con grande piacere – annuncia il presidente Salvatore Daino – ho preso parte alle prime quattro giornate del G7 dell’Agricoltura che si svolge a Siracusa – “Ortigia” dal 21 al 29 settembre 2024. Importante appuntamento internazionale che vede la partecipazione di Ministri e rappresentanti del settore agroalimentare provenienti da tutto il mondo, tutti insieme riuniti per discutere delle necessità e delle opportunità da mettere in campo per la qualità e le eccellenze di tutto il territorio nazionale per lo sviluppo del settore”. (Qui Licata)
Su altri media
– Il Mministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, ha incontrato al Forum Africa nell’ambito del G7 Agricoltura e Pesca, il ministro dell’agricoltura del Sudafrica, John Steenhuisen. (Agenzia askanews)
Presso la sede della Fondazione Inda a Siracusa si è svolto l'incontro dal nome "Innovazione Tecnologica nel settore Agricolo", organizzato da Open Gate Italia con gli official partner Bat e Bayer Crop Science, nell'ambito di Divinazione Expo di Siracusa, l'evento che anticipa il G7 Agricoltura e Pesca di Ortigia (Tiscali Notizie)
Un nuovo racconto della centralità dell'Italia nei confronti dell'Ue e del consesso internazionale che trova conferma non solo nella decisione del Governo Meloni di organizzare i vertici del G7 nelle regioni meridionali, da Borgo Egnazia in Puglia a Napoli fino a Ortigia, ma anche nella scelta dei parlamentari popolari europei di riunirsi per la tre giorni di “Study Days” a Napoli, la città che sempre più si qualifica centrale a livello mondiale. (ilmattino.it)
“In questi primi giorni dell’Expo legata al G7 Agricoltura di Siracusa, più di centomila persone hanno visitato gli stand delle imprese, dell’università, delle scuole e dei centri di ricerca presenti sull’isola di Ortigia (SiracusaOggi.it)
“Serve un sistema- ha detto Prandini- di regole condivise senza che ci sia concorrenza sleale su principi che in alcuni Paesi vengono vietati e in altri sono acconsentiti. Sfide ambientali e climatiche (BlogSicilia.it)
Perché se è vero che il continente nero ha visto aumentare negli ultimi decenni la produzione agricola – da 365 milioni di tonnellate cubiche del 1990 agli 1,1 miliardi attuali –, l’impatto delle crisi globali, le disuguaglianze e le speculazioni non hanno consentito progressi significativi nella lotta alla fame. (Avvenire)