20 anni fa la guerra, l'ambasciatore a Baghdad: "Una delle poche democrazie in Mo"
Vent'anni dopo l'inizio della guerra americana in Iraq "molte delle aspettative" sul cambio di regime a Baghdad "sono andate deluse, ma gli iracheni sono comunque riusciti a edificare una delle poche democrazie funzionanti nella regione". L'ambasciatore italiano a Baghdad, Maurizio Greganti, traccia "un quadro di luci e ombre" alla vigilia del 20mo anniversario della guerra lanciata da George W.Bush per mettere fine al regime "brutale e oppressivo" di Saddam Hussein ed esportare la democrazia nel Paese. (Adnkronos)
La notizia riportata su altri giornali
Gli abitanti del quartiere Karrada a Baghdad esprimono la loro delusione, mentre l'Iraq celebra nella più grande discrezione i 20 anni dall'invasione americana e la caduta di Saddam Hussein, eventi che segnarono una successione di sanguinosi conflitti. (Tiscali Notizie)
Baghdad, 20 mar. – Gli abitanti del quartiere Karrada a Baghdad esprimono la loro delusione, mentre l’Iraq celebra nella più grande discrezione i 20 anni dall’invasione americana e la caduta di Saddam Hussein, eventi che segnarono una successione di sanguinosi conflitti. (Agenzia askanews)
Il Paese, attraversato storicamente da forti tensioni settarie e da La caduta di Saddam Hussein, avvenuta il 9 aprile 2003 con l'arrivo dei carri armati Usa nel centro di Baghdad, ha avuto molti effetti nella regione mediorientale. (Inside Over)
Sono passati venti anni da quando gli Stati Uniti hanno guidato l’invasione dell’Iraq e la situazione è purtroppo, per molti, drammatica. Circa 1,2 milioni di persone sono sfollate interne con un accesso limitato all'istruzione e all'assistenza sanitaria, e alcuni bambini sono costretti a lavorare per strada per sopravvivere. (Save the Children Italia)
Mondo 20 Marzo 2023 (Piccole Note)
L'intervento fu motivato dal presunto sviluppo in Iraq di un arsenale di armi chimiche a dalla necessità di libertà degli iracheni. (Adnkronos)