Stop al fact-checking nei social di Meta, l'annuncio di Zuckerberg dopo gli errori del team
Niente più fact-checking su Meta. Ad annunciarlo è lo stesso Mark Zuckerberg su tutte le sue piattaforme, una scelta che l’imprenditore considera un “ritorno alle origini” ma che per molti è una chiara strizzata d’occhio al neopresidente degli Stati Uniti Donald Trump. Addio al fact-checking su Meta Come cambieranno le cose I fact-checker "hanno i loro pregiudizi" Addio al fact-checking su Meta In un video pubblicato su Instagram, Facebook e Threads, Mark Zuckerberg ha annunciato lo stop al fact-checking su tutte le piattaforme Meta. (Virgilio Notizie)
La notizia riportata su altri giornali
Attualmente, questo modello è attivo su X (ex Twitter). Il nuovo modello delle “community notes” si baserà sul crowdsourcing della verifica delle informazioni: affiderà a un gruppo selezionato di utenti il compito di aggiungere note di contesto ai contenuti. (Sky Tg24 )
Facebook e Instagram dicono addio al fact checking e seguono il modello di X, il social di Elon Musk. Mark Zuckerberg 'abbraccia' Donald Trump. (Adnkronos)
ROMA — «Siamo senza parole». «Per anni Meta ha sostenuto la bontà del suo programma - spiega Canetta - e ora Zuckerberg dice che il fact-ch… (la Repubblica)
(Adnkronos) – Dal 21 gennaio torna in libreria Limina, uno dei marchi editoriali che hanno segnato un’epoca per la letteratura sportiva in Italia. Dopo un lungo periodo di inattività, Limina – ora marchio di Adriano Salani Editore srl, Gruppo editoriale Mauri Spagnol – rilancia la sua identità editoriale ampliando i suoi orizzonti. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Il giornalista Mark Dolan durante un intervento sull’emittente Gbnews ha attaccato duramente le aziende farmaceutiche e i responsabili politici per aver obbligato la popolazione a ricevere il vaccino Covid: “Chi ci ha costretto a inocularci ha le mani sporche di sangue”, ha infatti affermato. (Il Giornale d'Italia)
Mark Zuckerberg ha annunciato martedì sui propri social i cambiamenti che presto avverranno sulle piattaforme Meta negli Usa: l’addio al fact-checking su Facebook e Instagram. Per l’occasione il 40enne ha indossato un costoso orologio svizzero del valore di circa 900.000 dollari. (Corriere TV)