Terremoto giudiziario a Venezia, il sindaco Brugnaro: "Mia onesta totale, riferirò al consiglio"

Terremoto giudiziario a Venezia, il sindaco Brugnaro: “Mia onestà totale, riferirò al consiglio” Il primo cittadino si dice pronto a relazionare sulla vicenda che ha investito lui e altri esponenti dell'amministrazione VENEZIA – “In cuor mio ed in coscienza, so di aver sempre svolto e di continuare a svolgere l’incarico di sindaco come un servizio alla comunità, gratuitamente, anteponendo sempre gli interessi pubblici, in trasparenza e in totale onestà”. (Dire)

Se ne è parlato anche su altri giornali

(Tuttosport)

Tensioni, fischi e interruzioni del dibattito, oggi, al Consiglio comunale di Venezia, chiamato a discutere su un ordine del giorno che prevedeva tra l’altro l’assestamento di bilancio, e che ha visto prevalere il tema dell’inchiesta che ha portato in carcere l’assessore Renato Boraso e le accuse al sindaco Luigi Brugnaro, ai suoi collaboratori e a molti vertici delle società municipalizzate. (Il Fatto Quotidiano)

«Andiamo avanti», ha detto Brugnaro alla sua maggioranza riunita il giorno dopo il «terremoto» che ha colpito Venezia con l’avviso di garanzia ricevuto e l’arresto dell’assessore alla Mobilità Renato Boraso. (Corriere della Sera)

Boraso, le lottizzazioni e le pressioni sulla moglie di Brugnaro, Stefania Moretti: «Luigi deve sbloccare le pratiche»

«Non capiamo perché sia indagato, non ci sono state perquisizioni e sequestri, abbiamo ricevuto solo una pagina e mezza di av… (La Stampa)

Se poi i principali dirigenti della macchina amministrativa, e perfino vari membri del consiglio comunale, vengono dai collaboratori e dai dipendenti delle aziende del sindaco, si può avere più che l’impressione che Ca’ Loredan Farsetti – il municipio di Venezia! – sia stata trasformata in una succursale. (il manifesto)

Anche con messaggi indiretti, facendo affidamento sul potere persuasivo della relata refero. Quel ruolo un po’ da parroco di paese se lo sentiva cucito addosso. (ilgazzettino.it)