Borse asiatiche: in rialzo volano le cinesi (Shenzhen +10,6%)
Le Borse asiatiche sono in rialzo, anche grazie all’annuncio di ulteriori misure di stimolo in arrivo da parte di Pechino e i rendimenti dei titoli del Tesoro Usa a breve termine sono aumentati dopo che l’economia americana alla fine della scorsa settimana ha inaspettatamente creato il maggior numero di posti di lavoro da sei mesi a questa parte. Shanghai balza del +8,06%, Shenzhen balza del +10,67%, Hong Kong sale dell’1,43%. (EOS Sistemi avanzati scrl)
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La Cina è in crisi. L’economia del Dragone, ormai da tempo, balbetta e sembrano lontani anni luce quei dati di crescita mirabolanti, con il Pil a due cifre, che fino a non molto tempo fa sembravano la norma per Pechino (L'HuffPost)
La Cina è "pienamente fiduciosa" di raggiungere gli obiettivi economici del 2024 a dispetto delle sfide complesse. Zheng Shanjie, capo della Commissione nazionale per lo sviluppo e la riforma (Ndrc), il più potente pianificatore economico del Paese, ha affermato che i consumi sul mercato sono stati "robusti durante la festa nazionale" conclusa della Golden Week, motivo di fiducia sul "raggiungimento degli obiettivi di sviluppo economico e sociale per tutto l'anno". (Trentino)
Il warning di Nomura Hong Kong sale del 2,4%, mettendo a segno una performance del 34% da inizio anno partita in realtà solo nelle ultime due settimane dopo l’annuncio degli stimoli da parte della banca centrale e del governo. (Milano Finanza)
Già prima della festività l'indice blue-chip cinese CSI 300 era salito di oltre il 25% in nove giorni consecutivi in territorio positivo. Il mercato cinese continuerà a godere dello stimolo economico di Pechino (LA STAMPA Finanza)
Le Borse cinesi accelerano il rally e terminano vicino ai massimi intraday sulla spinta delle nuove misure della Banca centrale cinese (Pboc) che nella notte ha detto agli istituti commerciali di iniziare ad abbassare i tassi di interesse su tutti i prestiti immobiliari esistenti, in una mossa finalizzata ad alleggerire il peso dei mutui sulle famiglie colpite dalla frenata dell'economia e ad alimentare i consumi: l'indice Composite di Shanghai chiude in rialzo dell'8,06%, a 3.336,50 punti, mentre quello di Shenzhen vola del 10,93%, a quota 1.927,48. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Un obiettivo inferiore al trend del passato decennio, ma ancora superiore a quello delle principali economie avanzate. Ciò che accade nella seconda economia del mondo ha un impatto globale sia nel breve periodo sia nel lungo periodo. (Il Sole 24 ORE)