Influenza australiana, danni al cervello? Boom encefaliti, Bassetti: «Un paziente non riconosceva la moglie e non sentiva i sapori»
L'influenza australiana è pericolosa per il cervello? Questa nuova variante influenzale, insieme all'Rsv, Covid e e polmonite pneumococcica, sono le principali infezioni respiratorie stagionali le cui concause potrebbero portare a un aumento di encefaliti, specie tra gli over 60 anziani e persone con patologie croniche. Dagli infettivologi l'appello a vaccinarsi. «È bene ricordare che tutti i virus influenzali possono arrivare al sistema nervoso centrale quindi in grado di dare encefaliti anche molto gravi e rilevanti - spiega Massimo Andreoni, direttore scientifico della Simit, Società italiana malattie infettive e tropicali, in occasione dell'incontro organizzato da Pfizer per la presentazione della campagna «Abituati a proteggerti», per sensibilizzare sull'importanza della vaccinazione contro le infezioni respiratorie. (ilmessaggero.it)
Ne parlano anche altri giornali
Primo caso di influenza da virus H3N2 a Genova con un ricovero in infettivologia al Policlinico San Martino. “In particolare predomina il quadro neurologico a dimostrazione del tropismo di H3N2 per tanti organi tra cui i polmoni e il cervello. (Il Sole 24 ORE)
ROMA. Viene comunemente chiamata influenza Australiana, ma è l’influenza di stagione del sottotipo H3N2 del ceppo A, più virulento del meno aggressivo sottotipo H1N1 che lo scorso anno ha dominato la stagione influenzale italiana. (isnews.it)
La stagione influenzale non premette nulla di buono, questo è virus che colpisce non solo i polmoni, la gola, ma anche il cervello. Tra i primi sintomi ci ha riferito di non sentire il sapore del cibo quando mangiava. (Il Fatto Quotidiano)
Un sintomo neurologico di influenza australiana H3N2, il sottotipo di virus dell’influenza stagionale A che circola anche in Italia, è il segnale che questo ceppo può colpire il cervello: oltre a febbre, tosse e mal di gola, le infezioni da A/H3N2 possono causare una serie di sintomi a carico del sistema nervoso centrale, come stati confusionali, squilibrio delle condizioni mentali, ma scatenare anche pericolose encefaliti (Fanpage.it)
Un uomo di 76 anni è ricoverato con un “quadro clinico impegnativo e sintomi importanti” nel reparto Malattie infettive del Policlinico San Martino. Lo segnala in un post su X l’infettivologo Matteo Bassetti che sottolinea come predomini “il quadro neurologico a dimostrazione del tropismo di H3N2 per tanti organi tra cui i polmoni e il cervello”. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Con un previsto picco di infezioni respiratorie dopo le festività, è fondamentale migliorare la copertura vaccinale in Italia per proteggere la popolazione da gravi complicazioni. Gli esperti esortano alla vaccinazione e all'adozione di misure preventive per ridurre l'incidenza di encefaliti (ilmessaggero.it)