Il Ragazzo dai Pantaloni Rosa, fischi e insulti omofobi durante il film, Valditara interviene: “Comportamenti vigliacchi e squallidi”

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Il Ragazzo dai Pantaloni Rosa, fischi e insulti omofobi durante il film, Valditara interviene: “Comportamenti vigliacchi e squallidi” Di La proiezione del film “Il Ragazzo dai Pantaloni Rosa”, dedicato alla memoria di Andrea, un quindicenne suicida a causa del bullismo, si è trasformata in un paradossale palcoscenico di quegli stessi comportamenti che il film condanna. Come denunciato da un giornalista e blogger su X, durante la visione alla Sala Sinopoli di Roma, alcuni studenti presenti hanno reagito con gridolini, risatine, insulti omofobi e applausi di scherno, interrompendo la proiezione con fischi, ululati e frasi offensive come “frcio” e “ma questo quanno s’ammazza”. (Orizzonte Scuola)

La notizia riportata su altri media

Lunedì 4 novembre, alle ore 10, The Space Cinema in occasione della giornata “Uniti contro il bullismo” proietterà in anteprima nazionale per le scuole il nuovo film Il ragazzo dai pantaloni rosa. L'evento si inserisce all’interno della giornata “Uniti contro il bullismo”. (ComingSoon.it)

LA SCUOLA DI DOCUMENTARIO DI SENTIERI SELVAGGI “Oggi avrei 27 anni”. La voce-off di Andrea ripercorre tutta la sua vita dal parto della madre fino al tragico epilogo. (Sentieri Selvaggi)

Ma la preside assicura: “È solo rinviata, prima il film dovrà essere visionato dagli insegnanti”. A scatenare la presa di posizione delle famiglie è stato il film ‘Il ragazzo dai pantaloni rosa’ con Claudia Pandolfi, ispirato alla storia vera del 15enne Andrea Spezzacatena, suicidatosi nel novembre del 2012. (il Resto del Carlino)

In questi giorni si sta parlando moltissimo di Andrea Spezzacatena, il “ragazzo dai pantaloni rosa”, il giovane che si è tolto la vita ad appena 15 anni nel 2012 dopo essere stato vittima di vessazioni. (Tecnica della Scuola)

Sono passati 12 anni dal suicidio di Andrea Spezzacatena, il "ragazzo dai pantaloni rosa" che si tolse la vita 15 anni perché vittima di bullismo. (leggo.it)

Si può fare un film quasi allegro su una vicenda terrificante come quella di Andrea Spezzacatena, vittima di cyberbullismo suicidatosi nel 2012? La risposta è sì grazie all'approccio inusuale de Il ragazzo dai pantaloni rosa di Margherita Ferri, in cui Andrea è in voce narrante (escamotage che lo sceneggiatore Roberto Proia prende da Viale del tramonto di Billy Wilder) e appare per gran parte della pellicola spiritoso, forte e autonomo. (BadTaste)