La manovra è legge. Meloni esulta: grande equilibrio. Scontro tra Renzi e La Russa
Nessun brivido, nessuna sorpresa. La terza manovra dell’era Meloni ieri è diventata legge, ma quella del Senato era una ratifica burocratica. Nessuna possibilità di modifica, si trattava solo di pigiare un pulsante ed è andata più o meno così: fiducia al governo confermata con 112 sì, 67 no e un astenuto, approvazione definitiva con 108 voti a favore, 63 contrari e un astenuto. Il coro con cui la maggioranza saluta il varo è quello di sempre: a dare il via la premier che, assente dall’aula, considera la finanziaria da 30 miliardi "una manovra di grande equilibrio, un passo avanti per un’Italia più forte e più giusta". (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Su altre testate
È una manovra di grande equilibrio, che sostiene i redditi medio-bassi, aiuta le famiglie con figli, stanzia risorse record per la sanità, riduce la pressione fiscale e dà una mano a chi produce e crea occupazione e benessere. (Governo)
Pensione a 64 anni, stipendi, incentivi assunzioni, bonus casa, detrazioni: “Una manovra finanziaria fatta con i mezzi che ci sono”, spiega il senatore cremasco di Fratelli d’Italia, l’imprenditore della cosmesi Renato Ancorotti. (CremonaOggi)
Manovra, Boccia (Pd): "Non c'è più la dignità del Parlamento dopo questa legge di bilancio" 28 dicembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
(NPK) Senato Tv (Tiscali Notizie)
Ecco quali sono i contenuti più importanti. Il testo contiene per l'anno prossimo diverse novità che riguardano le tasse, le pensioni, numerosi bonus - per le famiglie, per l'edilizia e non solo - e anche interventi che hanno fatto discutere come la legge anti-Renzi. (Fanpage.it)
L’ok definitivo arrivato il 28 dicembre al Senato (112 sì, 67 no e un astenuto) chiude il percorso parlamentare della legge di bilancio 2025, una manovra che vale 30 miliardi. Si apre ora la partita dell’attuazione, che coinvolgerà soprattutto ministeri e apparati delle amministrazioni statali. (NT+ Enti Locali & Edilizia)