Cosa nascerà dall’alleanza fra Leonardo e Rheinmetall sui carri armati. Girotondo di analisti

Cosa nascerà dall’alleanza fra Leonardo e Rheinmetall sui carri armati. Girotondo di analisti Prospettive e ricadute dall'alleanza strategica stretta tra Leonardo e Rheinmetall per produrre i futuri mezzi terrestri dell'Esercito secondo gli esperti italiani Leonardo si è rivolta alla Rheinmetall per ammodernare i carri armati e veicoli blindati destinati all’Esercito italiano. Il 3 luglio il colosso dell’aerospazio e difesa italiano ha siglato un Memorandum of Understanding con il gruppo della difesa tedesco “volto alla creazione di una nuova joint venture paritetica che ha l’obiettivo di sviluppare un approccio industriale e tecnologico di respiro europeo nel campo dei sistemi di difesa terrestre”. (Start Magazine)

Ne parlano anche altre testate

Dall’incubo cessione, chissà con quali conseguenze occupazionali per le migliaia di dipendenti, alla promozione ad un ruolo centrale della difesa in Europa. Un grande salto in neppure 15 mesi che proietta Leonardo, anche se per gli spezzini l’azienda è da sempre nota come Oto Melara, tra la fabbriche leader del comparto nel contesto europeo. (LA NAZIONE)

Un cammino che si snoda in un periodo storico di grande cambiamento e nel quale sembra non esserci un secondo da perdere. L'amministratore delegato e direttore di Leonardo, Roberto Cingolani, ha riassunto così il percorso che ha visto protagonista l'ex Oto Melara nell'ultimo anno e mezzo. (CittaDellaSpezia)

Leonardo ha presentato una manifestazione di interesse per l'area Enel. (CittaDellaSpezia)

La prossima joint venture tra Leonardo e Rheinmetall

Accanto, uno zaino sportivo in pelle con il necessario per lavorare a distanza ed essere connesso con il mondo. Sono settimane frenetiche per l’amministratore delegato e direttore generale Roberto Cingolani, alla guida del gruppo industriale da 14 mesi. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Entro settembre Leonardo conta di siglare la joint venture con Rheinmetall per produrre il nuovo carro armato per l'esercito italiano sulla base del «Panther» sviluppato dal gruppo tedesco e entro fine 2024 di firmare il contratto con il Ministero della Difesa per consegnare il primo «main battle tank», successore del carro armato Ariete, alle forze armate italiane entro al massimo 36 mesi. (Corriere della Sera)

Dal collasso del accordo con KNDS all’intesa con Rheinmetall Come è noto, un primo accordo era stato sottoscritto con KNDS (gruppo formato da Nexter Group e Krauss Maffei Wegmann) nel 2023 ed avrebbe dovuto portare alla produzione in Italia di una versione del Leopard 2A8 con forte contenuto dell’industria italiana; peraltro, l’intesa è naufragata per una serie di problemi irrisolti ed irrisolvibili legati all’impossibilità di pervenire a concrete sinergie industriali tra i due Gruppi. (Ares Osservatorio Difesa)