I guai di Stellantis, caos francese, Biden grazia il figlio, la stretta sugli affitti brevi
Buongiorno. Il giorno dopo l’uscita di Carlos Tavares, prevedibile, è arrivato il giudizio dei mercati e della politica. Il primo, quello della Borsa, è stato impietoso: ieri a Piazza Affari il titolo Stellantis ha chiuso a -6,30%, crollando a 11,7 euro, affondando la capitalizzazione a 35,5 miliardi (la perdita in Borsa da inizio anno è del 44%). Il secondo giudizio è un pressing bipartisan per un confronto in Parlamento con John Elkann, presidente di Stellantis e ora anche capo-azienda. (Corriere della Sera)
La notizia riportata su altri media
Dopo un evento natalizio alla Casa Bianca lunedì, ha detto ai cronisti: “Ovviamente, sostengo la grazia per mio figlio“, prima di tornare a salutare i figli delle famiglie militari presenti all’evento. (LAPRESSE)
Ha avuto giustamente una certa attenzione mediatica la grazia concessa in extremis dal presidente Usa Joe Biden al figlio Hunter. Nonostante avesse più volte assicurato agli americani che non si sarebbe abbassato a tanto, ora che non può più avere un impatto negativo sul voto, Biden ha rotto gli indugi, come molti avevano previsto. (Nicola Porro)
Franklin Foer conosce bene il “clan” Biden ed è certo che se Joe si è spinto fino a rinnegare uno dei valori a cui ha votato la sua presidenza il motivo è familiare: l’ultima carezza a un figlio dei cui fallimenti si sente responsabile. (Il Fatto Quotidiano)
E quello che sta accadendo in queste ore. In particolare segnalo quelle alla Difesa e all'FBI, tra le peggiori che suscitano malumori all'interno del partito repubblicano e quindi potrebbero anche incontrare difficoltà nella conferma al Senato. (Corriere TV)
Con la decisione di garantire un “perdono completo” a Hunter, il presidente americano compie infatti una scelta che evoca l’assoluzione di Richard Nixon e spiana la strada a Trump per fare altrettanto nei confronti dei responsabi… (la Repubblica)
Joe Biden “grazia” il figlio Hunter Biden. (Radio Radio)