Il ricordo. Ciao Curzio, il talento puro del contropotere
Sembrava non costare alcun peso, non nascere dalla fatica il giornalismo di Curzio. Gemmazione spontanea, veniva da pensare qualche volta leggendo il suo lavoro e cercando un metodo che non c’era. Arrivava magari in redazione alle sei di sera, dopo che telefonate inutili e vuote lo avevano cercato per ore, sulla spinta di qualche notizia importante che era cresciuta nel corso della giornata, e che il giornale voleva affidare a lui per un commento. (la Repubblica)
Su altre testate
dall'impegno su La Stampa era passato a Repubblica fino al 2021 diventandone uno degli editorialisti di punta. Dal febbraio 2022 era al Domani. (Adnkronos)
E’ morto Curzio Maltese, giornalista e scrittore milanese, storica firma di Repubblica, approdato in ultimo a Domani. Il direttore del quotidiano, Stefano Feltri, ha dato stamane la notizia della scomparsa con un tweet. (Primaonline)
Commiato trasversale per la dipartita di uno dei giornalisti più letti e autorevoli degli ultimi decenni: è morto a 63 anni Curzio Maltese, classe 1959, dopo una lunga malattia. Fonte: Ansa (Libero Magazine)
europarlamentare per la lista L’Altra Europa con Tsipras. Storica firma di Repubblica, era passato al Domani, che dà la notizia della sua morte sul suo sito. Dal 2014 al 2019 era stato (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Curzio Maltese, morto domenica 26 febbraio a 63 anni, è stato il miglior giornalista della sua (e nostra) generazione, scrive Massimo Gramellini: nato in una famiglia operaia, allergico ai nuovi ricchi, fu il primo a ipotizzare che Berlusconi stesse scendendo in campo (Corriere della Sera)
"Era rimasto molto legato a Sesto San Giovanni, anche se la sua carriera lo aveva portato lontano. Una parentesi che gli era rimasta profondamente dentro. (IL GIORNO)