Spirale di violenza - Pazienti torturati e maltrattati in un Centro di riabilitazione a Roma, 10 persone finiscono ai domiciliari

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Ponte sullo Stretto

Spirale di violenza Per uno degli indagati è stato inoltre ipotizzato il reato di violenza sessuale. Il gip su quanto avveniva nella struttura gestita dalla Croce rossa: «Una galleria degli orrori» Torture, maltrattamenti e violenze in un centro di educazione motoria a Roma, gestito dalla Croce rossa italiana. I carabinieri del Nucleo investigativo della Capitale hanno eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di dieci operatori sociosanitari, cinque dei quali gravemente indiziati del reato di tortura e gli altri cinque gravemente indiziati del reato di maltrattamenti nei confronti di persone a loro affidate per ragioni di cura, vigilanza e custodia, reati aggravati dalla qualifica di incaricati di pubblico servizio. (LaC news24)

Su altri giornali

Cinque indagati sono gravemente indiziati del reato di tortura, per uno è stato ipotizzato il reato di violenza sessuale Torture, violenze e maltrattamenti in un centro della Croce Rossa a Roma: dieci operatori arrestati (Dire)

Gli operatori del Centro di Educazione Motoria (C.E.M.), gestito dalla Croce Rossa Italiana, che sono ai domiciliari sono accusati di aver inflitto ripetute violenze ai danni di due pazienti affetti da gravi patologie psico-fisiche. (Zoom24.it)

Tolleranza zero dinanzi fatti del genere», afferma il direttore della CRI romana, Daniele Caruso. «Noi come Croce Rossa ci costituiremo parte civile. (Corriere TV)

Roma. Torture, maltrattamenti e forse anche violenza sessuale all’interno di un centro di riabilitazione motoria. I Carabinieri arrestano 10 persone

Cinque degli arrestati sono accusati di tortura, gli altri di maltrattamenti, aggravati dall’essere stati commessi nei confronti di persone a loro affidate per ragioni di cura, vigilanza e custodia. Per l’accusa avrebbero inflitto ripetute violenze ai danni di due pazienti affetti da gravi patologie psico-fisiche. (Frosinone News)

Perché nel Centro di educazione motoria, gestito dalla Croce rossa italiana, i pazienti erano costretti a subire torture, maltrattamenti, violenze e umiliazioni. È uno scenario sconcertante quello che emerge dall’inchiesta dei carabinieri del nucleo investigativo di Roma che, su delega della procura di Roma, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliare nei confronti di dieci operatori socio sanitari, cinque dei quali gravemente indiziati del reato di tortura gli altri cinque gravemente indiziati del reato di maltrattamenti nei confronti di persone a loro affidate per ragioni di cura, vigilanza e custodia. (Repubblica Roma)

ROMA – I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma, su delega della locale Procura della Repubblica, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal Gip del Tribunale di Roma, nei confronti di dieci operatori socio sanitari, cinque dei quali gravemente indiziati del reato di tortura (613 bis c. (Cronache Cittadine)