Referendum sulla cittadinanza: la corsa alle firme e le prospettive dei diritti
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La sfida sulla cittadinanza si giocherà su diversi piani. Quello parlamentare e quello del referendum. La scadenza più immediata riguarda il referendum lanciato da + Europa ed altri partiti e associazioni che punta a dimezzare (dagli attuali 10 a 5) gli anni di residenza ininterrotta per fare richiesta della cittadinanza italiana. In base alla legge c’è tempo fino al 30 settembre per raccogliere le 500mila firme necessarie per indire (l’anno prossimo) il referendum. (Il Sole 24 ORE)
Su altri giornali
PUGLIA – “Ho firmato la campagna referendaria sulla cittadinanza che ha come obiettivo quello di ridurre da 10 a 5 gli anni di residenza legale necessari per i cittadini extra-Ue per richiedere la cittadinanza italiana. (Corriere Salentino)
"Dalla maggioranza non arrivano segnali. La sbandierata proposta di Forza Italia sullo Ius Scholae è rimasta una boutade estiva. (Civonline)
in Italia, grazie alla possibilità di uscire in anticipo previdenziale. Emerge dal Rapporto annuale dell'Inps. "Le (Tuttosport)
Una battaglia giusta, un primo passo per riconoscere i diritti di chi ha scelto di vivere e costruire il proprio futuro in Italia. "Ho deciso di firmare per il Referendum Cittadinanza, per modificare la legge sulla cittadinanza riducendo da 10 a 5 gli anni di residenza necessari per diventare cittadini italiani. (Civonline)
… La raccolta firme per il referendum sulla cittadinanza avanza rapidamente verso l’obiettivo per far scattare il quesito: servono 500.000 sottoscrizioni entro fine mese. (Il Fatto Quotidiano)
Alla fine, ho dovuto lavorare all’estero. E dopo solo 5 anni che lavoro in germania, ho il diritto di prendere la cittadinanza tedesca, Ma con 25 anni in Italia, anni di studio, non avevo il diritto ad avere la cittadinanza. (Orticalab)