I tentacoli di ‘scam city’: invia i risparmi di famiglia per salvare i finti schiavi
– “Ciao, mi dispiace disturbarti. Posso avere un po’ del tuo tempo?” Comincia con questo messaggio l’ultima truffa su whatsapp che, secondo quanto riferito da Adoc, associazione di promozione sociale di Forlì-Cesena, è arrivata anche a Cesena. A essere presa nel vortice dei truffatori una donna di Cesena che ha svuotato il conto in banca di famiglia di 100mila euro e in più ha chiesto un finanziamento di 20.000 euro che sta restituendo alla banca a rate (il Resto del Carlino)
La notizia riportata su altri giornali
Youtube è una delle applicazioni più usate, in Italia e non solo. Qui, infatti, si possono trovare video di ogni tipo: spopolano i tutorial, cioè i video che guidano gli utenti passo passo in merito al funzionamento di un oggetto o di un programma, oppure in relazione a qualcosa che riguardi il fai-da-te in casa, in ambito beauty o in qualsiasi altro settore. (Sicilianews24)
Le truffe su WhatsApp, avviate da messaggi apparentemente innocui con prefissi internazionali (+91 dall’India, ad esempio), stanno diventando sempre più frequenti e pericolose. Un caso grave riguarda una signora di Cesena che, manipolata dai truffatori, ha perso oltre 100mila euro dal conto di famiglia e ha persino contratto un prestito di 20mila euro. (AltaRimini)
Un nuovo tipo di truffa sta circolando sui social, sfruttando messaggi che a prima vista sembrano innocui, ma nascondono insidie pericolose. Il testo, amichevole e apparentemente genuino, invita a partecipare a una nuova iniziativa, come una piattaforma di creazione di vestiti, e promette di condividere prodotti per valutarli. (Gazzetta di Parma)
“Ciao, mi dispiace disturbarti…” l’ultima truffa su WhatsApp è arrivata anche a Cesena. (Corriere Cesenate)
Fin quando alla donna non sono iniziate ad arrivare richieste di denaro. Truffe via Whatsapp a Cesena, l’Adoc lancia l’allarme. (Corriere Romagna)
La truffa YouTube è l’ultima trovata dei cybercriminali per attirare le vittime con la promessa di guadagni facili in cambio di semplici attività online. I truffatori, sfruttando piattaforme come WhatsApp e Telegram, offrono un lavoro apparentemente innocuo: mettere like ai video di YouTube e ricevere pagamenti immediati. (InvestireOggi.it)