Basi e siti nucleari di Teheran: l'attacco diretto resta difficile senza l'appoggio militare Usa

«Non c'è posto in Medio Oriente che Israele non possa raggiungere». Le dichiarazioni del premier israeliano Benjamin Netanyahu accompagnate da quelle su un «Iran finalmente libero molto prima di quanto la gente pensa» - fanno tremare Medioriente e cancellerie occidentali. Anche perché l'eliminazione di Nasrallah, la decimazione dei suoi luogotenenti e i colpi messi a segno con il sabotaggio di cercapersone e ricetrasmettitenti fanno capire quanto l'intelligence israeliana abbia penetrato le strutture nemiche. (il Giornale)

Ne parlano anche altri giornali

Il condominio colpito nel centro di Beirut: tre delle vittime erano capi del Fronte popolare di liberazione della Palestina - Reuters (Avvenire)

Ogni giorno, i suoi burattini vengono eliminati. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha incoraggiato i cittadini iraniani a voltare le spalle ai loro leader, in un video messaggio con una chiara sfumatura di guerra psicologica. (Il Dubbio)

Chiaro un avvertimento lanciato all'indirizzo della leadership di Teheran (il Giornale)

L’ultima tentazione del governo israeliano: colpire l’Iran mentre è più debole

Ultim'ora news 30 settembre ore 17 (Milano Finanza)

Il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, si è rivolto direttamente al popolo iraniano con un video pubblicato su tutti i canali. Chi vive in Israele ci fa sapere che è un discorso molto importante e che potrebbe preludere a “qualcosa” di grande. (Nicola Porro)

E’ l’avvio di una nuova fase del conflitto regionale. Nel giorno dell’invasione del Libano, Netanyahu si rivolge agli iraniani: “Il vostro Paese sarà presto libero”. (la Repubblica)