Controlli trasporti anti covid: denunciato gerente della stazione ferroviaria di Rovereto

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la VOCE del TRENTINO INTERNO

Uno di questi eseguito dai Carabinieri del Nas di Trento ha deferito all’Autorità Giudiziaria il dirigente di una società, quale datore di lavoro, gerente la stazione ferroviaria di Rovereto poiché «è stato accertato che alcune uscite di emergenza erano chiuse in modo da non permettere una corretta evacuazione in caso di un’eventuale allarme.

Nel corso dell’attuale emergenza sanitaria, il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute ha realizzato, in stretta intesa con il Ministero della Salute, una campagna di controlli a livello nazionale al fine di verificare la corretta applicazione delle misure di contenimento epidemico nell’ambito dei servizi di trasporto pubblico, allo scopo di tutelare la salute dei numerosissimi utenti che usufruiscono dei mezzi di trasporto. (la VOCE del TRENTINO)

La notizia riportata su altri giornali

Sono stati passati al setaccio 693 veicoli adibiti al trasporto, tra autobus urbani ed extraurbani, metropolitane, scuolabus, collegamenti ferroviari locali e di navigazione, ma anche biglietterie, sale di attesa e stazioni metro. (Ferrovie.info)

“La campagna - spiegano i Nas - mira a verificare "la corretta applicazione delle misure di contenimento epidemico, allo scopo di tutelare la salute dei numerosissimi utenti che usufruiscono dei mezzi di trasporto" e coinvolgerà a campione tutto il territorio nazionale In sostanza, succede ogni giorno che positivi ignari salgano a bordo di pullman e corriere, contaminando gli ambienti e rischiando di infettare indirettamente i viaggiatori che non adottano le corrette precauzioni. (RagusaNews)

Negli ultimi giorni i Nas hanno effettuato verifiche sui mezzi di trasporto, nell’ambito dei controlli anti Covid. Come riportato dall'agenzia Agi, sono stati eseguiti 756 tamponi di superficie su mezzi di trasporto e stazioni, in collaborazione con l’Asl, le Agenzie di protezione ambientale e gli enti universitari. (ilGiornale.it)

Nessuna traccia genetica del virus è stat rilevata in regione Gli interventi condotti negli ultimi giorni hanno interessato in Friuli Venezia Giulia 110 veicoli adibiti al trasporto, tra autobus urbani ed extraurbani, scuolabus, collegamenti ferroviari locali e di navigazione, ma anche biglietterie, sale di attesa e stazioni metro. (Telefriuli)

Tra i tamponi di superficie raccolti sono emersi 32 casi di positività per la presenza di materiale genetico riconducibile al virus trovato in autobus, vagoni metro e treni. A Livorno i militari del Nas hanno eseguito un'ispezione presso il deposito automezzi di Grosseto appartenente ad un'azienda di trasporto passeggeri di linea extraurbana. (Quotidiano.net)

Tamponi positivi al Covid19 su autobus e vagoni della linea Roma-Lido. I tamponi risultati positivi alla presenza del Covid19 erano stati prelevati da punti ritenuti sensibili, quali maniglie di apertura delle vetture, pulsanti di chiamata della fermata, barre di sostegno dei passeggeri e poggiatesta dei sedili. (RomaToday)