Mattarella: «Confesso, ho promulgato leggi che non condividevo, sbagliate e inopportune»

Il presidente della Repubblica, durante la cerimonia per i 25 anni dell'Osservatorio permanente giovani-editori, ha anche voluto lanciare un messaggio ai giovani dopo la morte di Margaret Spada: «Non affidatevi al web come fosse il medico di fiducia» Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è preoccupato dal diffondersi della disinformazione. E incontrando una platea di ragazzi in occasione della cerimonia dei 25 anni dell’Osservatorio permanente giovani-editori non rinuncia a lanciare un allarme legato anche al caso di Margaret Spada, la 22enen siciliana morta a seguito di un intervento di rinoplastica parziale: «Bisogna evitare il rischio di affidarsi al web come fosse il medico di fiducia. (Open)

Se ne è parlato anche su altre testate

«Sì, ho adottato decisioni che non condivido, è capitato più volte, il presidente promulga leggi ed emana decreti, ma ha delle regole che deve rispettare». Intervenuto al Salone delle fontane all'Eur, a Roma, all'evento per i "25 anni dell'Osservatorio permanente giovani-editori" il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha risposto per mezz'ora alle domande dei tanti (circa mille) giovani presenti in platea, toccando vari temi di stretta attualità. (Avvenire)

Alla vostra età avevo compagni che si ammalavano di poliomelite, che è scomparsa grazie alla vaccinazione, o c'era il morbillo che era una minaccia ed è scomparsa, ma ora comincia a riaffiorare perché siamo al di sotto della vaccinazione necessaria. (Gazzetta di Parma)

Entra in sala tra le note di Chandelier di Sia. Mille studenti lo applaudono. (la Repubblica)

Mattarella: "Ho promulgato leggi che ritenevo sbagliate ma era mio dovere farlo”

Mattarella: Con la tecnologia è quasi come un salto della specie, ma non bisogna farsi manipolare 15 novembre 2024 (Il Sole 24 ORE)

Il ruolo del presidente-arbitro, l’importanza dell’informazione e il pericolo delle fake news, il rischio dell’astensionismo che va affrontato. Il presidente Sergio Mattarella per spiegare il suo ruolo ha spiegato che non sempre era entusiasta di promulgare una legge: “Sì ho adottato decisioni che non condivido, è capitato più volte, il presidente promulga leggi ed emana decreti, ma ha delle regole che deve rispettare. (Il Fatto Quotidiano)

Rispondendo a una domanda di uno studente riguardo al ruolo del Quirinale, Mattarella afferma: "Essere arbitro significa sollecitare al rispetto delle regole tutti gli altri organi costituzionali dello Stato e significa ricordare a tutti i limiti delle proprie attribuzioni e delle sfere in cui operano. (la Repubblica)