Privatizzazioni al palo i gioielli restano in famiglia

Chiedeva “investitori pazienti” che partecipassero alle privatizzazioni senza ansie di ritorni immediati o di svendite accelerate, il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, quando un anno fa aveva appena annunciato l’obiettivo del governo di incassare una somma pari all’1% del Pil - grossomodo 20 miliardi di euro - nel triennio 2024-206 attraverso la cessione di partecipazioni pubbliche. E i… (la Repubblica)

Ne parlano anche altri media

Non è tecnicamente possibile parlare di “slittamento”, perché ufficialmente una data per il collocamento delle azioni Poste Italiane non era stata fissata. Infatti, giorno 6 l’istituto pubblicherà i conti del terzo trimestre ed è tenuto ad osservare il cosiddetto “blackout” informativo nei dieci giorni precedenti. (InvestireOggi.it)

“Piccole cose tecniche” ha commentato Giancarlo Giorgetti, guida del dicastero di Via XX Settembre e quindi dell&rsqu… Per la seconda tranche della privatizzazione di Poste Italiane ci vorrà un po’ più di tempo. (L'HuffPost)

Il processo per lanciare l’Opv era stato avviato subito dopo il 17 settembre, quando il Consiglio dei Ministri aveva approvato un decreto che riduceva la quota di privatizzazione dal 29% previsto inizialmente al 14%. (Economy Magazine)

Poste, la scelta della premier dietro il rinvio del collocamento

Ci sono piccole cose tecniche, ma le mettiamo a posto», ha rassicurato il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti. Ieri il gruppo guidato da Matteo Del Fante ha confermato che il collocamento è stato interrotto «in pendenza delle decisioni e delle valutazioni in corso riguardo a modalità e tempi dell’offerta». (Corriere della Sera)

Contrordine. Per l’Opv di Poste Italiane bisognerà attendere ancora un po’. Il Tesoro si prende tempo per valutare al meglio modalità e tempi dell’offerta. Nel frattempo, il titolo continua a performare bene in borsa, toccando i nuovi massimi. (Finanzaonline)

«Temo che non abbiate compreso, o non conosciate la vicenda: Blackrock non c'entra assolutamente nulla. Noi ragioniamo della cessione di una quota abbastanza minoritaria, dedicata esclusivamente ai retailer, cioè i piccoli risparmiatori italiani e ai dipendenti». (il Giornale)