Conti correnti e carte di credito, chi può accedere ai nostri dati bancari e quando

Chi può arrivare legalmente alle informazioni relative ai conti bancari? E quando si può muovere? Perché il fisco può farlo e quali strumenti privilegiati può utilizzare? La storia di Vincenzo Coviello, impiegato di Intesa Sanpaolo che ha violato i conti correnti e le carte di credito di molti clienti dell’istituto, riaccende il faro su banche e privacy. Il bancario aveva accesso a tre database: il primo è quello che permette di accedere a dati come prestiti e mutui e al patrimonio mobiliare. (Open)

Se ne è parlato anche su altri media

Nulla più. La quotidianità di Vincenzo Coviello, il dipendente di Intesa Sanpaolo che dalla sua postazione ha spiato conti correnti e anagrafiche di oltre tremila persone tra cui quelli della premier Giorgia Meloni, era tutta lì: in quei ventisette chilometri che separano la sua abitazione dallo sportello in filiale a Bisceglie, in Puglia. (La Stampa)

Conti correnti spiati, il Garante per la privacy avvisato a luglio dalla banca: “Intesa faccia chiarezza o rischia una sanzione”

Quando sarà accertato che lo spionaggio illecito delle ricchezze di politici, calciatori e magistrati c’è stato — «un fatto raro quanto grave», commenta il presidente dell’Authority Pasquale Stanzione — e ha violato la … (la Repubblica)