Il punto sulla ricerca italiana sulle materie prime critiche

Gianluca Farinola, professore di chimica organica presso l’Università Aldo Moro di Bari e presidente della Società chimica italiana (Cortesia dell'autore) Anche se l’attuale contesa per le materie prime critiche ha per teatro la comunità internazionale più che i palcoscenici locali, è possibile fare ricerca e sviluppo d’eccellenza in questo settore anche in Italia. Purché si rinforzi la capacità di fare sistema, sia tra i singoli gruppi di ricerca sia tra accademia e industria (Le Scienze)

Se ne è parlato anche su altre testate

Poiché si tratta di risorse scarse e concentrate in pochi Paesi, l’economia circolare gioca un ruolo fondamentale per il loro recupero e riutilizzo, anche se esistono ancora barriere molto complesse da superare di natura sociale, economica, geografica e infrastrutturale, nonché relative all’interconnessione di questi aspetti tra di loro. (EconomiaCircolare.com)

Il Consiglio dei ministri italiano ha recentemente approvato un decreto legge il cui obiettivo dichiarato è quello di segnare un passo significativo nella ricerca di materie prime critiche, essenziali per la produzione di batterie e altri dispositivi tecnologici. (LifeGate)

Il governo riapre le miniere italiane, caccia all'oro dei microchip. Ecco la mappa dei siti

È la corsa all’oro del Terzo millennio, la caccia a terre rare, materie prime critiche e strategiche come cobalto, litio, nichel o grafite. Il via libera l’ha da poco dato il governo col decreto che consente di riaprire le m… (La Stampa)