4 di sera, Cruciani smaschera la dem Malpezzi: "Perché organizzate i cortei"
Giuseppe Cruciani ha smascherato in diretta televisiva il tentativo da parte della sinistra di offrire copertura politica ai violenti che scatenano il caos nelle piazze italiane. Il conduttore della Zanzara è stato ospite da Paolo Del Debbio a 4 di sera. Il tema oggetto di dibattito era la violenza delle manifestazioni andate in scena nel corso del No Meloni Day. Dei corte che, in prima battuta, dovevano solo sfilare in segno di protesta contro la legge di Bilancio voluta dal governo di centrodestra. (Liberoquotidiano.it)
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Bruciato anche un fantoccio con le sembianze del ministro Valditara. Manifestazioni in 35 città italiane Getting your Trinity Audio player ready... (Dire)
La premier torna all'attacco dopo il corteo di oggi: «Spero che certa politica smetta di giustificare queste violenze» (Open)
Alle prime luci dell'alba di questa mattina, la Polizia di Stato ha dato esecuzione ad un'ordinanza applicativa di misure cautelari e reali, emessa dal G.I.P presso il Tribunale di Taranto, su richiesta della Procura tarantina, nei confronti di sette soggetti ritenuti presunti responsabili di reati di associazione per delinquere finalizzata all'intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, nonché al favoreggiamento della permanenza di stranieri irregolari sul territorio nazionale. (Tarantini Time Quotidiano)
Le foto dei ministri e del presidente del Consiglio sono state portate in corteo con le scritte «complice del genocidio», oltre che imbrattate di vernice rossa a simboleggiare il sangue. Questo è uno degli slogan scanditi dai manifestanti del «No Meloni Day» atto II. (il Giornale)
Scontri tra studenti e polizia durante il corteo per il No Meloni Day a Torino. Le telecamere di Local Team hanno immortalato il momento in cui un agente di polizia in tenuta antisommossa sembra fare uno sgambetto a uno studente in un momento concitato della protesta. (Il Fatto Quotidiano)
A scendere in piazza dietro la sigla pro Pal, da Torino a Bari, questa volta sono gli studenti della rete di estrema sinistra sotto la regia dei centri sociali. A meno da una settimana dalla guerriglia degli antagonisti a Bologna si ripete il triste copione, con un bilancio di una ventina di agenti in ospedale a Torino. (Secolo d'Italia)