"Ritocchi bassi. Perso potere d’acquisto"

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IL GIORNO INTERNO

"Il dato delle retribuzioni non fotografa il potere d’acquisto". Luca Mocarelli (nella foto), professore di storia economica all’Università di Milano Bicocca, fa ordine. "Duemila euro al mese possono essere tanti o pochi: se gli affitti arrivano a 1.200 euro al mese non resta poi così tanto, considerando le spese necessarie per vivere". Quello lombardo è un primato “svuotato“? "In Lombardia le retribuzioni sono più alte, ma vivere costa di più. (IL GIORNO)

Se ne è parlato anche su altre testate

Pensioni : Focus sulle anticipate - Per quanto nel breve-medio periodo la tenuta del sistema non è messa in discussione, le previsioni Eurostat per l’ Unione Europea, relative agli andamenti demografici fanno presagire un peggioramento del rapporto tra pensionati e contribuenti, con rischi crescenti di squilibri per i sistemi previdenziali, soprattutto per quei Pesi , come l’ Italia , dove la spesa previdenziale è relativamente elevata. (LavoroSi)

"Il Rapporto Annuale dell’Inps fornisce un quadro preciso delle sfide che il nostro sistema previdenziale deve affrontare, tra cui l’invecchiamento della popolazione e il fenomeno dell’inverno demografico. (Adnkronos)

Diminuisce il potere d’acquisto dei lavoratori italiani e aumenta la disparità del trattamento pensionistico e salariale tra uomini e donne. La pensione media degli uomini è superiore del 35% rispetto a quella donne che risultano penalizzate anche in caso di maternità: nei due anni successivi alla nascita del figlio gli stipendi delle lavoratrici registrano un calo annuo di circa il 76%. (lentepubblica.it)

Emerge un evidente dato... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Lo spiega la direttrice generale dell’Inps, Valeria Vittimberga in un’intervista al Sole 24 Ore. Vittimberga sottolinea: “I dati dei primi 6 mesi dell’anno, che migliorano le prospettive di crescita del mercato del lavoro e che evidenziano un’occupazione di qualità, rappresentano un elemento di forte riequilibrio per il sistema previdenziale”, ha specificato la direttrice generale. (L'Opinione delle Libertà)

Parlando di lavoro, poi, le differenze si fanno macroscopiche, e per riassumere tutto in un solo concetto stringato, secondo il Rapporto annuale 2024 dell’Istituto di statistica i giovani lavorano meno e anche quando riescono a farlo, hanno stipendi decisamente più bassi. (Fiscal Focus)