Teahupo’o, il paradiso del surf di Tahiti

Sede delle gare di surf per i Giochi Olimpici 2024, Teahupo’o è un villaggio tropicale della Polinesia Francese, reso famoso dalla sua iconica e magnifica onda Fonte: iStock Vista dall'alto di Teahupo'o Tahiti, l’isola paradisiaca che incanta i viaggiatori di tutto il mondo con le sue spiagge di sabbia bianca, le acque cristalline e la ricca cultura polinesiana, si erge maestosa nel cuore dell’Oceano Pacifico e oggi è sotto i riflettori grazie a uno degli spot di surf più famosi al mondo, Teahupo’o. (SiViaggia)

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Con il punteggio massimo sarebbe stato un frame ancora più storico e Medina ci ha provato in tutti i modi: surfando divinamente un’onda incredibile, ma anche chiedendo ai giudici di assegnare lo score più alto possibile aprendo le mani dopo essere uscito dal tubo, indicando appunto il “10”. (La Gazzetta dello Sport)

Originariamente, prendendo come riferimento gli orari italiani/francesi, tutto avrebbe dovuto tenersi ieri a partire dalle 19.00, con i quarti di finale, prima per gli uomini e poi le donne. (OA Sport)

Scattata dal fotografo dell’agenzia Afp Jerome Brouillet, è già diventata una delle immagini che sta lasciando il segno in queste Olimpiadi. (Corriere della Sera)

Olimpiadi 2024, il villaggio olimpico di Tahiti è su una nave da crociera: il tour del surfista Leonardo Fioravanti

Da Tahiti arriva la foto che racconta l’altra Olimpiade, quella che si sta disputando a 16mila km da Parigi, nella Polinesia Francese. L’ha scattata il fotografo di France Press Jerome Brouillet al surfista brasiliano Gabriel Medina che sembra lievitare in aria tra le onde. (La Stampa)

Non alla Nouvelle Vague, ma alla vague e basta. Teahupo’o, mare del Sud, onde selvagge, piogge e frequenti per via dell’aliseo Mara’amu. (la Repubblica)

La Aranui 5 può accomodare 230 passeggeri in oltre 100 cabine e fornire loro anche una spa e una palestra. Anzi. (leggo.it)