Equo compenso, sentenza Agcom 'Anche gli OTT paghino le news'

Provvedimento storico dell’Agcom, che impone a Microsoft, che pubblica news sul suo motore di ricerca Bing, di pagare un equo compenso al gruppo Gedi per la pubblicazione dei suoi contenuti. Gli OTT inizieranno a pagare gli editori, la direttiva prende vita in Italia. Provvedimento storico dell’Agcom, che impone a Microsoft, che pubblica news sul suo motore di ricerca Bing, di pagare un equo compenso al gruppo Gedi. (Key4biz.it)

Ne parlano anche altre fonti

Il Consiglio dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni - si legge in una nota Agcom - nella riunione di ieri ha deliberato, con il voto contrario della commissaria Elisa Giomi, l’ammontare dell’equo compenso dovuto da Microsoft per l’utilizzo online delle pubblicazioni di carattere giornalistico di Gedi Gruppo Editoriale SpA sul motore di ricerca Bing . (Il Sole 24 ORE)

Così Giuseppe Moles, già sottosegretario all’Editoria che ha disciplinato la materia durante il governo Draghi e attualmente amministratore delegato di Acquirente unico. “A Palazzo Chigi abbiamo lavorato molto e a lungo sulla direttiva copyright con l’intento di riequilibrare il sistema – ha ricordato – e far sì che i prodotti giornalistici fossero remunerati adeguatamente, secondo criteri stabiliti dall’Agcom. (Sassilive.it)

La decisione dell’AgCom che ha fissato un valore economico per l’utilizzo delle notizie da parte dei motori di ricerca – compresi i riassunti brevi – segna un momento che, senza alcuna retorica, si può definire storico. (la Repubblica)

Agcom calcola il primo equo compenso: quanto Microsoft deve a Gedi per i contenuti giornalistici su Bing

Perché Bing di Microsoft sborserà 780mila dollari a Gedi (Repubblica) L'Agcom, in una prima assoluta, ha stabilito l'equo compenso dovuto da Microsoft a Gedi per l'utilizzo dei suoi contenuti giornalistici sul motore di ricerca Bing. (Start Magazine)

Il colosso americano deve remunerare il Gruppo Gedi per l’utilizzo delle pubblicazioni di carattere giornalistico sul motore di ricerca Bing. (CorCom)

Lo comunica l’Autorità precisando che la commissaria, Elisa Giomi, ha votato contro. ‘ ‘Si tratta del primo provvedimento adottato da Agcom che coinvolge un prestatore di servizi della società dell’informazione diverso dalle imprese di media monitoring e rassegne stampa”, si legge in una nota. (Primaonline)