Manovra 2025, il tetto degli stipendi dei manager pubblici scende a 160mila euro

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QuiFinanza INTERNO

Da giorni, settimane in realtà, il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti parla della Manovra 2025 sottolineando che saranno necessari dei sacrifici da parte di alcuni attori, prime tra tutte le banche. Gli istituti di credito non sono tuttavia gli unici chiamati a rivedere i propri piani d’incasso e spesa, ma condividono il destino anche con i manager della pubblica amministrazione per i quali il tetto massimo dello stipendio potrebbe essere bruscamente tagliato. (QuiFinanza)

Su altri giornali

Roma — Il tetto agli stipendi dei manager delle società vale per molti, ma non per tutti. Se il ministero dell’Economia guidato da Giancarlo Giorgetti studia un’ulteriore stretta, salverà comunque quelle che già adesso grazie a escamotage consentiti dalla vecchia norma, strane eccezioni ed esenzioni ad hoc hanno mantenuto compensi per i loro manager di molto superiori ai 240 mila euro. (la Repubblica)

Il freno alla spesa pubblica inserito dalla manovra per rispettare i parametri comunitari rispolvera i grandi classici. E torna a introdurre un freno al turn over nelle Pa, misura che era stata abbandonata in nome del «rafforzamento amministrativo» indispensabile al Pnrr e non solo. (NT+ Enti Locali & Edilizia)

Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha le idee chiare: in molti, non solo i manager delle imprese private che rischiano penalizzazioni sulle stock options, dovranno rinunciare a incassare quanto non in linea con i guadagni delle massime cariche dello Stato. (Secolo d'Italia)

Mentre Forza Italia punta sul taglio dell’aliquota per i ceti medi. La Lega ci spera, immaginando un’ulteriore estensione della flat tax. (Il Sole 24 ORE)

La frenata, dopo l’accelerazione. I dubbi, dopo le certezze sbandierate in conferenza stampa. E ora la manovra da scrivere. E da riscrivere per rendere i "sacrifici” più sostenibili. Pensieri e tormenti di Giancarlo Giorgetti (la Repubblica)

Eppure neanche un mese fa, il ministro della Pa Zangrillo ipotizzava di alzare o addirittura eliminare il limite alla retribuzione introdotto nel 2011. (Fanpage.it)