I veleni della crisi giapponese

L'eccezionale aumento del debito pubblico e privato a livello globale, in particolare negli Stati Uniti, è un'ovvia causa d'instabilità dei mercati internazionali. Se a ciò si aggiungono i rischi di guerra, allora le fibrillazioni finanziarie sono e saranno all'ordine del giorno. Le tensioni, annunciate nelle settimane scorse sono esplose da Est a Ovest, colpendo tutte le borse. Il crollo della borsa giapponese, però, richiede un'analisi un po' più approfondita e specifica. (Italia Oggi)

Ne parlano anche altre testate

Il lunedì nero delle borse mondiali, ieri, è iniziato con il crollo della Borsa di Tokyo sui timori di una imminente recessione Usa, e la rivalutazione dello yen: -12,4%, la maggiore flessione giornaliera di sempre. (la Repubblica)

Wall Street ha concluso la sessione della vigilia in rialzo, interrompendo la scia negativa delle sedute precedenti, scatenate dalla paura per l’avvento di una recessione negli Stati Uniti e dal rischio che la Fed di Jerome Powell sia in ritardo nel tagliare i tassi. (Finanza.com)

Archiviata una seduta all’insegna del rosso, la peggiore dal ‘Black Monday’ del 1987, oggi la Borsa di Tokyo è risalita. Il Nikkei ha infatti chiuso in rialzo del 10,23% a 36.675,46 punti, facendo registrare così la sua più grande impennata della storia in una singola seduta. (Forbes Italia)

Borsa, dopo il lunedì nero rimbalzo record a Tokyo (+10%). L'Europa tira il fiato, a Milano (+0,7%) vola Mps

Ma, se si mettono da parte i social media, se si taglia fuori il rumore di fondo, la vicenda che si delinea è meno semplice e forse — per il momento — meno drammatica di quella che presentano i più o meno interessati profeti di sventura. (Corriere della Sera)

– È panic selling. Dopo gli accenni di giovedì, l’indice Nikkei di Tokyo è sceso del 12,4%, mentre Wall Street ha avuto una delle peggiori perdite in quasi due anni, con il Dow Jones a -2,60%, il Nasdaq a -3,43% e l’indice S&P 500 a -3%. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Tirano il fiato le Borse europee dopo un avvio di settimana drammatico sulle piazze mondiali e tre sedute in forte calo, dove a prevalere e' stata un'ondata di panico per una recessione negli Usa. A... (Virgilio)