Totti e l’indagine sulla dichiarazione dei redditi: emergono novità
Foto Romanews.eu Novità per quanto riguarda l’indagine condotta su una presunta mancata denuncia di una parte dei redditi derivanti dagli spot da parte di Francesco Totti. Secondo l’AGI l’ex calciatore avrebbe già saldato il debito e si potrebbe quindi arrivare ad una richiesta di archiviazione. Lo storico capitano della Roma sarà ascoltato tra il 9 e il 13 dicembre dai pm di piazzale Clodio, al momento interlocuzioni in corso tra i legali di Totti e i magistrati per decidere la data dell’atto istruttorio. (RomaNews)
Su altri giornali
Francesco Totti, ex capitano della Roma e campione del mondo nel 2006 con la nazionale azzurra, sarebbe indagato per evasione fiscale. A riportare la notizia è "La Verita", che spiega come l'ex campione sia indagato per omessa dichiarazione al fine di evadere le imposte sui redditi o sul valore aggiunto. (Tutto Juve)
ROMA – Francesco Totti sta giocando suo malgrado una doppia partita fuori casa: alla Procura di Roma. Dopo la denuncia di Ilary Blasi (a quanto pare infondata) per aver lasciato incustodita a casa la figlia di 8 anni, ora risulta indagato per un’omessa dichiarazione dei redditi, alla quale – scrive il Corriere della Sera che riprende un’anticipazione della Verità – l’ex capitano giallorosso ha posto (tardivo) rimedio, versando all’Agenzia delle entrate il dovuto pari a oltre 200mila euro“. (IlNapolista)
L’ex capitano della Roma, Francesco Totti, secondo l’ipotesi accusatoria dei pm della Procura della Repubblica di Roma avrebbe nascosto al fisco i guadagni derivanti da alcuni spot pubblicitari. Per questo verrà ascoltato in Procura a Roma nei prossimi giorni dai pubblici ministeri Pesci e Barba. (LAPRESSE)
Un esborso che non avrebbe fermato le indagini della Guardia di Finanza avviate poco prima del saldo. Quelle irregolarità che hanno avviato le indagini (RomaForever.it)
Roma, 29 novembre – Francesco Totti, ex capitano della Roma, potrebbe presto vedere archiviato il procedimento a suo carico per omessa dichiarazione dei redditi. L’indagine, emersa a giugno dopo una verifica fiscale, riguarda la mancata apertura di una partita Iva per attività non occasionali legate agli introiti pubblicitari. (RomaDailyNews)
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