Manova/ Per la sanità i conti non tornano: mancano 19 mld da qui al 2030. Nel 2027 il finanziamento pubblico scende al 5,9% del Pil, minimo storico. L’incremento annuo del Fsn ben al di sotto del 2,6% raccomandato dall’Ocse
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«Il disegno di legge sulla manovra 2025 – ha dichiarato Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione Gimbe – è molto lontano dalle necessità della sanità pubblica: le risorse stanziate non bastano a risollevare un Servizio sanitario nazionale (Ssn) in grave affanno, sono ampiamente insufficienti per finanziare tutte le misure previste dalla manovra e mancano all’appello priorità rilevanti per la tenuta della sanità pubblica». (Sanità24)
Ne parlano anche altre fonti
"Abbiamo due emergenze. Poi occorre sanare la frattura tra Nord e Sud", dice Nino Cartabellotta, medico specialista in Gastroenterologia e in Medicina Interna, e presidente della Fondazione GIMBE, intervistato da Elvira Naselli (la Repubblica)
LE DICHIARAZIONI – Lorenzo Casini, Presidente della Lega Serie A, si è pronunciato poco prima dell’inizio dell’assemblea FIGC per discutere della modifica dello Statuto della Federazione Italiana Giuoco Calcio. (Inter-News)
Il confronto polemico sui soldi alla sanità merita qualche ulteriore approfondimento. Il Presidente del Consiglio ha presentato la crescita del finanziamento in valori assoluti e procapite. Perché critico chi critica le risorse stanziate per la sanità (Start Magazine)
“Nulla sarà come prima” era la frase ricorrente durante il Covid, ma purtroppo le cose vanno diversamente. Dunque le risorse che prevede il governo sono insufficienti a qualsiasi rilancio del servizio sanitario e collocano il nostro paese solo al 16esimo posto in Europa, raggiungendo – in termini di incidenza sul prodotto interno lordo – il punto più basso degli ultimi dieci anni. (Il Riformista)
Leggi tutta la notizia (Virgilio)
– La sanità pubblica oggi è una delle priorità per il nostro Paese. Spesso per distrazione ce ne dimentichiamo, soprattutto ora che siamo tornati alla normalità, riuscendo a rimuovere la grande paura che ci aveva annichilito durante la pandemia. (LA NAZIONE)