Non solo Unifil: tutte le missioni con militari italiani in Medio Oriente

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Guerra tra Gaza e Israele

In questi giorni si parla spesso della missione Unifil, che nell’acronimo ha "interim", provvisorio, ma che dura dal 1978, e che è stata creata da una risoluzione Onu per creare un 'cuscinetto' nella cosiddetta Blue Line, tra Libano del sud, Israele e un pezzetto di Siria. Un mandato rinnovato più volte, una forza di interposizione che non può mettersi a combattere. Dal 2 agosto 2024, l'Italia in questa missione è rappresentata dalla Brigata Sassari, guidata dal generale Stefano Messina (Adnkronos)

Ne parlano anche altri media

Un 22enne di origini marocchine è stato arrestato a Bergamo stamattina, venerdì 4 ottobre, con l’accusa di apologia del terrorismo e «attività di proselitismo sul web» in nome dell’Islam. L’uomo, che tra poche settimane avrebbe visto scadere il suo permesso di soggiorno, avrebbe avuto intenzione di colpire una chiesa per punire i «cristiani infedeli». (Open)

Nei prossimi giorni potrebbe arrivare in Israele già un nucleo di una ventina di militari per potersi trovare pronti quando scatterà una tregua. Non è ancora ufficiale, i carabinieri italiani potrebbero tornare in Palestina: si tratterebbe di duecento uomini che, su richiesta degli Stati Uniti, andrebbero a guidare una missione di pace. (il Giornale)

E i militari americani che sono di stanza in Israele, oltre a lavorare senza sosta a una tregua fra l’esercito israeliano e Hamas, stanno già pianificando la fase successiva. È in questa cornice che al governo italiano e al ministero della Difesa è arrivata nelle scorse settimane una richiesta molto precisa e anche lusinghiera, almeno per i nostri carabinieri: rimettere in piedi l’operazione di addestramento delle forze di polizia palestinesi, trasformata in missione internazionale (con la partecipazione anche di francesi e spagnoli), dare a Roma il comando, ma a patto che Palazzo Chigi dia il via libera a una richiesta molto impegnativa. (Corriere della Sera)

Il governo sta pensando di inviare carabinieri in Palestina, Crosetto: "Ce lo chiedono gli Usa"

Così il ministro della Difesa, Guido Crosetto, nel suo discorso in occasione della cerimonia di avvicendamento del nuovo capo di Stato maggiore della Difesa, nell'aeroporto militare di Ciampino. "Oggi a Gaza è richiesto il nostro intervento dei carabinieri italiani". (Il Messaggero Veneto)

L’ipotesi dell’aumento dell’Ires per chi guadagna di più. E sulla «chiamata alla contribuzione per tutti». (Open)

Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha confermato l'indiscrezione circolata in questi giorni sull'invio di un corpo di carabinieri in Medio Oriente dopo la rapida escalation del conflitto. (Fanpage.it)