Usa, Biden su Pil: passati da crisi a più forte economia al mondo

"Il rapporto sul PIL di oggi mostra quanta strada abbiamo fatto da quando ho assunto l'incarico, dalla peggiore crisi economica dalla Depressione all'economia più forte del mondo". Il presidente americano Joe Biden ha commentato con queste dichiarazione la pubblicazione dei dati sul Pil del terzo trimestre che mostra un'economia ancora resiliente. Biden elogia il suo lavoro dicendo che "da quando ho assunto l'incarico, l'economia è cresciuta del 12,6%, abbiamo avuto la disoccupazione media più bassa degli ultimi 50 anni, sono stati creati quasi 16 milioni di posti di lavoro e i redditi sono aumentati di 4.000 dollari in più rispetto all'inflazione". (Tiscali Notizie)

La notizia riportata su altri giornali

Nel terzo trimestre il PIL degli Stati Uniti segna un incremento del +2,8% su base sequenziale, in rallentamento dal +3% del secondo trimestre e meno delle attese, +2,9%. Eliza Winger di Bloomberg Intelligence spiega che la crescita ha una base forte, ma ristretta, nella spesa al consumo. (Websim)

L’economia statunitense si è espansa del 2,8% su base annua nel 3° trimestre 2024, al di sotto del 3% del 2° trimestre e delle previsioni del 3%, secondo la stima anticipata del BEA. Un buon risultato di PIL, tutto sommato. (Scenari Economici)

L’economia statunitense ha rallentato leggermente ma ha mantenuto sostanzialmente un ritmo di crescita solido: l’inflazione in calo e i forti aumenti salariali hanno sostenuto la spesa dei consumatori anche in vista delle elezioni presidenziali, che pure alimentano tensioni e rappresentano un notevole elemento di incertezza anche per i mercati. (Il Sole 24 ORE)

L'economia Usa è cresciuta del 2,8% nel terzo trimestre

L’inflazione in Australia torna a scendere e nel terzo trimestre si ferma al 2.8%, un punto in meno rispetto al periodo precedente e un decimo meglio delle attese del mercato. A scendere, però, è soprattutto la componente volatile ed in generale quella sui beni, mentre rimane ancora elevata l’inflazione sui servizi (+4.6% contro +4.5% precedente). (Ekonomia.it)

È un numero che l’Europa purtroppo non può neanche sognare (pertanto preferisce ignorarlo). È uscito oggi un altro dato positivo sull’economia americana, una crescita del Pil pari al +2,8%. (Corriere della Sera)

. E' quanto emerge dal consueto sondaggio di Adp. (Tuttosport)