Padova, in migliaia alla processione del Santo per le vie del centro
Padova, in migliaia alla processione del Santo per le vie del centro Migliaia di persone accompagnano la processione del Santo nelle strade del centro. Ci sono le comunità straniere, le confraternite, i religiosi, il vescovo Cipolla, i frati. Tra le autorità il sindaco Giordani, il senatore De Poli, la rettrice Mapelli, il prefetto Messina, consiglieri regionali, provinciali e comunali, i vertici delle forze dell’ordine. (Il Mattino di Padova)
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Un appuntamento con la devozione popolare che richiama pellegrini da tutto il mondo. Il tempo inclemente, con minaccia di pioggia, ha lasciato il posto con il trascorrere delle ore ad una giornata di sole, che ha agevolato il flusso costante di fedeli. (ilgazzettino.it)
Il video racconto delle celebrazioni per il Santo: fedeli provenienti da tutta Italia (Il Mattino di Padova)
La città addobbata con i drappi rossi e l’immagine del Santo, la Basilica gremita dalle 6 di mattina, l’enorme tappeto di fiori a comporre la scritta «Pax» realizzato nella notte dai maestri infioratori di Fucecchio, ceste piene di suppliche inviate da migliaia di fedeli di tutto il mondo ai frati antoniani. (Corriere della Sera)
Ore 7.30 – 9.30 (con benedizione dei bambini) – 11.30 – 18.00 e 19.30. A causa di un crollo che ha interessato la facciata della Chiesa di San Pasquale interdicendo l’ingresso principale, per consentire i festeggiamenti in sicurezza, si è preferito spostare la FESTA DI SANT’ANTONIO nella Chiesa di San Domenico in Piazza Guerrazzi, Benevento. (Diocesi Benevento)
Tra loro Padre Vittorio Boria, che è partito da Denver in Colorado e ha viaggiato per tutto lo stivale, partendo da Lampedusa e passando per Assisi. Tommaso Luzzi è invece partito da Roma alle 6 del mattino come fa ogni anno, per rendere grazie al Santo di averlo miracolato durante un'operazione. (ilgazzettino.it)
Antonio di Padova, titolare della omonima chiesa sita in via Aspromonte nella zona alta di corso Vittorio Veneto in Olbia. Edificata a fine anni 80 ed aperta al culto nel 1990, il 30 maggio del 2011 è stata consacrata dal Vescovo di Tempio-Ampurias Mons. (Olbiapuntoit)