Inchiesta hacker, contatti con gli 007 di Israele e mandato proveniente dalla Chiesa

Dall'inchiesta della Dda di Milano emerge un "evidente pericolo" per la sicurezza nazionale. Dossier anche su Jacobs Un “evidente pericolo” per la sicurezza nazionale, sia per il “potere eversivo” delle attività criminali del “gruppo” di via Pattari, sia per il coinvolgimento di soggetti legati ad “asset economici strategici per la Nazione”. È quanto emerge dagli atti dell’inchiesta della Dda di Milano su dossier e dati rubati con al centro la società di investigazioni private Equalize di Enrico Pazzali, autosospesosi dall’incarico di presidente della Fondazione Fiera Milano, e dell’ex super poliziotto Carmine Gallo, ora ai domiciliari. (LAPRESSE)

Su altre fonti

Una rete di influenze illecite che coinvolge figure di spicco della politica, dell'imprenditoria e dell'intelligence in Italia. Tra intercettazioni e profili riservati, emergono i tentativi di acquisizione di informazioni sui vertici del Paese, come Ignazio La Russa e Matteo Renzi, la profilazione di magistrati e prefetti, e l'interesse per colossi energetici e sportivi Sotto controllo (LaC news24)

Gallo, uno degli arrestati nell'inchiesta sulla presunta rete di cyber spie, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Anche Nunzio Samuele Calamucci, l'hacker del gruppo, non ha risposto ma ha fornito dichiarazioni in un documento scritto. (Tiscali Notizie)

Avrebbe avuto anche una talpa che girava «informazioni ricevute che riguarderebbero un'attività del Cnaip», il Centro nazionale anticrimine informatico per la protezione delle infrastrutture critiche della Polizia Postale, la rete delle presunte cyber-spie scoperta dalla Dda di Milano e dalla Dna e che sarebbe stata guidata dall'ex super poliziotto Carmine Gallo e dal tecnico informatico Samuele Calamucci, entrambi ai domiciliari. (ilmattino.it)

Un report per la Chiesa, le carte su Eni, gli affari del Mossad. Le ultime sulla banda degli spioni

ads/gtr] Così il presidente del Senato, Ignazio La Russa, intervenuto in Aula sul caso dossieraggi. (Tiscali Notizie)

Viene tirata in ballo anche la Chiesa nell'indagine che vede al centro la società Equalize e i presunti dossieraggi illeciti o falsi fatti dietro pagamento. (L'HuffPost)

Per aprire una cassaforte serve la combinazione e Nunzio Samuele Calamucci, 44 anni, socio e super tecnico di Equalize, è riuscito a fare di meglio: ha arruolato chi ha creato il forziere e si occupa della manutenzione dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale (Acn), istituita nel 2021 con il compito di tutelare la protezione nello spazio cibernetico, oltre che prevenire e mitigare il maggior numero di attacchi. (ilmessaggero.it)