Petrolio: WTI e Brent ai massimi da ottobre 2023 con tensioni geopolitiche e post annuncio Opec

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Borse.it ECONOMIA

Petrolio: WTI e Brent ai massimi da ottobre 2023 con tensioni geopolitiche e post annuncio Opec Prezzi del petrolio in rialzo, ai valori massimi dall’ottobre del 2023, sulla scia delle preoccupazioni dei trader sui livelli dell’offerta, a causa dell’escalation delle tensioni geopolitiche in Medio Oriente. I prezzi del petrolio sono scattati anche a seguito degli attacchi che l’Ucraina ha sferrato contro le raffinerie di petrolio russe. (Borse.it)

Ne parlano anche altri giornali

Ultim'ora News (Milano Finanza)

Sessione moderatamente positiva quella del 3 aprile, per il petrolio quotato all'ICE di Londra, che termina gli scambi in salita a 89,54. Chiusura del 3 aprile (Teleborsa)

Il petrolio aggiorna i massimi da inizio anno, con il Brent poco distante dai 90 dollari al barile. I riflettori sono già puntati sul meeting di giugno, quando il cartello e i suoi alleati decideranno se prolungare i tagli alle forniture nella seconda metà dell’anno, mentre il greggio continua ad essere sostenuto anche dalle persistenti tensioni geopolitiche. (Finanzaonline)

Si muovono con debolezza, i prezzi del greggio, complici i realizzi, dopo la recente corsa, sostenuta dai timori di una riduzione dell'offerta, e dalle persistenti tensioni geopolitiche, in Medio Oriente (LA STAMPA Finanza)

Giornata cauta per il petrolio, in perfetta sintonia con l'andamento piatto del derivato sul metallo giallo. L'oro nero ha aperto a quota 85,66, evidenziando un timido +0,09% rispetto alla chiusura precedente, mentre il future sull'oro vale 2.295,76, dopo aver iniziato gli scambi a 2.299,62. (LA STAMPA Finanza)

– Il petrolio inverte la rotta in serata e riprende a crescere, con una certa energia. Le quotazioni dell’oro nero sono risalite nelle ultime sedute e ora si ritrovano ai massimi dallo scorso ottobre. (Agenzia askanews)