Russia-Ucraina e il rischio escalation, Mosca: "Gli Usa hanno ben compreso". Scholtz: "Evitare il conflitto"

Il Cremlino non ha dubbi che gli Usa abbiano compreso il messaggio del presidente Vladimir Putin dopo il lancio del missile balistico ipersonico Oreshnik, ha detto il portavoce Dmitry Peskov. Dopo il test di ieri, ha aggiunto, citato dall'agenzia Ria Novosti, "non ci sono stati contatti con l'attuale amministrazione (americana, ndr), ma d'altro canto il messaggio è stata molto comprensibile, logico". (Tiscali Notizie)

Ne parlano anche altri giornali

Il comandante delle truppe missilistiche russe: i missili Oreshnik possono raggiungere obiettivi in tutta Europa. Zelensky esorta i leader mondiali a "rispondere con fermezza e decisione" al lancio di giovedì del missile balistico PUBBLICITÀ (Euronews Italiano)

Si tratterebbe di un jolly temibile, capace potenzialmente di lanciare più testate nucleare in contemporanea (il Giornale)

In caso di escalation, risponderemo in modo deciso e in modo simmetrico”, dice Putin durante discorso alle Forze armate, poco dopo il lancio di un missile sperimentale a raggio intermedio contro l'Ucraina che per la Nato “non influenzerà il corso della guerra né il sostegno della Nato a Kiev”. (la Repubblica)

Il RS-26 Rubez, tra ICBM e IRBM

Però, resta un'arma molto pericolosa, perché capace di lanciare più testate nucleari contemporaneamente, che si aprono a ombrello nell’ultima fase prima della caduta sull’obbiettivo. È vero, il missile lanciato ieri - giovedì 21 novembre, dai russi su Dnipro è risultato meno potente di quanto non avessero annunciato i militari di Kiev. (Liberoquotidiano.it)

Non si è fatta attendere la risposta russa agli attacchi missilistici effettuati nei giorni scorsi dalle forze ucraine con il supporto anglo-americano con missili ATACMS e Storm Shadow su obiettivi situati nelle regioni di Bryansk e Kursk. (Analisi Difesa)

Ha una gittata a medio raggio quantificabile con 6.000 chilometri che lo mantiene in bilico tra le categorie ICBM a lungo raggio e un IRBM, cioè i missili balistici a medio raggio banditi dal Trattato INF. (QUOTIDIANO NAZIONALE)