L’escalation nucleare da deterrenza a ricatto
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L’invasione russa dell’Ucraina, che dura da oltre mille giorni, attraversa un nuovo ciclo di escalation da parte della Russia. L’attacco di droni e missili sulle città di Odessa e Sumy, così come il dispiegamento di circa 11mila soldati, missili e artiglieria pesante nordcoreani nella regione russa di Kursk – è la prima volta in cui soldati dall’Asia-Pacifico combattono su suolo europeo dalla sec… (La Stampa)
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Quello che conta stavolta è il “tempismo”, come ha sottolineato lo stesso portavoce del Cremlino Dmitrij Peskov. La nuova dottrina nucleare russa era pronta da tempo tanto che lunedì diversi analisti ne parlavano come di un testo già assodato. (la Repubblica)