"Mari e Monti", 39 arresti. Il sindaco d'Arienzo: "Oggi Monte Sant'Angelo è ancora più libera e bella"

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Ponte sullo Stretto

Monte Sant’Angelo. “Oggi è un’importante giornata per Monte Sant’Angelo, per il Gargano, per la provincia di Foggia” – ha scritto il Sindaco di Monte Sant’Angelo, Pierpaolo d’Arienzo, che ha ringraziato la Polizia di Stato, l’Arma dei Carabinieri e la Guardia di Finanza che all’alba, sulla base delle indagini coordinate dal Procuratore della Direzione Nazionale Antimafia e dirette dal Procuratore della D. (StatoQuotidiano.it)

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L’episodio risale al 13 aprile 2017, quando il gruppo è stato controllato in una masseria di proprietà dell’affiliato Ricucci. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Erano insomma diventati “la più allarmante criminalità organizzata del territorio pugliese”. Erano partiti dalla montagna, con violenza e caratteristiche di mafia militare, fino ad arrivare sulle coste del Gargano evolvendosi in mafia degli affari, capace di infiltrarsi nel tessuto imprenditoriale con riverberi anche in campo politico-amministrativo. (Il Fatto Quotidiano)

"MARI E MONTI" Manfredonia – Gargano. Blitz “Mari e Monti”, 39 arresti, 48 capi di imputazione. TUTTI GLI INDAGATI

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“ Ringrazio la Procura Nazionale Antimafia, la DDA di Bari e la Polizia, i Carabinieri e la Guardia di Finanza che con un'operazione congiunta hanno liberato i cittadini le terre del Gargano dalla presenza del temuto clan Li Bergolis, effettuando trentanove arresti. (PRESS REGIONE)

Gargano. Una vasta operazione contro la criminalità organizzata in Puglia ha portato all’arresto di 39 persone e al sequestro patrimoniale di circa 10 milioni di euro. L’operazione, denominata “Mari e Monti”, rappresenta uno dei più complessi e innovativi interventi della Direzione Distrettuale Antimafia di Bari nel contrasto alle associazioni mafiose attive nella provincia di Foggia (StatoQuotidiano.it)