RICETTE Foggia. Blocco delle ricette elettroniche nelle farmacie, Piemontese chiede misure urgenti
Blocco delle ricette elettroniche nelle farmacie, l’assessore Piemontese chiede misure urgenti a Sogei e Ministero della Salute Tre casi negli ultimi 10 giorni, questa mattina per un’ora non è stato possibile per le farmacie l’erogazione di farmaci prescritti e per i medici effettuare nuove prescrizioni con ricetta dematerializzata “Questa mattina tra le 9:15 e le 10:15 c’è stato l’ennesimo blocco del sistema che gestisce le ricette elettroniche e i cittadini pugliesi non hanno potuto ritirare i farmaci prescritti in farmacia e i medici di famiglia effettuare nuove prescrizioni dematerializzate (StatoQuotidiano.it)
La notizia riportata su altri media
La legge di Bilancio prevede che dal 2025 tutte le ricette mediche debbano essere in formato elettronico, ma per medici e farmacisti bisogna fare i conti con la realtà dei frequenti malfunzionamenti tecnici e vanno trovate soluzioni per garantire comunque il servizio ai pazienti. (Corriere della Sera)
Addio alle ricette mediche scritte a mano con calligrafie più difficili da tradurre di un geroglifico. A stabilirlo è l’articolo 54 della legge di bilancio in cui si legge che “tutte le prescrizioni a carico del Servizio sanitario nazionale andranno effettuate nel formato elettronico”. (Libertà)
"Questa mattina, tra le 9.15 e le10.15, c'è stato l'ennesimo blocco del sistema che gestisce le ricette elettroniche e i cittadini pugliesi non hanno potuto ritirare i farmaci prescritti... (Virgilio)
«Questa mattina tra le 9:15 e le 10:15 c’è stato l’ennesimo blocco del sistema che gestisce le ricette elettroniche e i cittadini pugliesi non hanno potuto ritirare i farmaci prescritti in farmacia e i medici di famiglia effettuare nuove prescrizioni dematerializzate (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Il grido d’allarme del presidente dell’ordine Massimo Vajani per il mancato funzionamento del Siss: «Continuano a dire che vogliono mettere i servizi in rete, ma qui non funziona niente». (Il Cittadino)
Addio alle ricette cartacee,non solo quelle«rosse» targate Servizio Sanitario nazionale ma anche quelle«bianche» per i farmaci che i cittadini si pagano da soli. (Corriere della Sera)