Autonomia, 'Decima' e Bella Ciao: caos dopo le parole del leghista Crippa

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Adnkronos INTERNO

Non si placano le tensioni a Montecitorio. Questa volta sono le dichiarazioni del vicesegretario leghista Andrea Crippa sul gesto della 'Decima', mimato ieri in Aula dal suo collega Domenico Furgiuele, a far scoppiare le polemiche. ''Il comunismo ha fatto migliaia di morti. Bella Ciao richiama il comunismo e quindi, cantare il comunismo in Aula, richiama un periodo tragico, nero, oscuro della storia. (Adnkronos)

Ne parlano anche altre testate

Sul premierato e sull’autonomia differenziata succedono cose, nelle aule parlamentari e fuori. Tuttavia si può anticipare che lo sguaiato intervento in Senato della ministra Casellati sul premierato, e la riunione della segreteria di Fi sull’autonomia, preludono a sviluppi interessanti. (il manifesto)

Riprendono i lavori, la seduta sul ddl Autonomia alla Camera e il premierato al Senato. “Fuori i fascisti dal Parlamento”, urlano i deputati delle opposizioni che hanno anche intonato ‘Bella ciao’, dopo che il deputato M5S Ricciardi è andato all'attacco del numero due della Lega Crippa che avrebbe detto che 'Bella ciao' è peggio della Decima. (la Repubblica)

La tensione era già decisamente alta nel dibattito sull'autonomia differenziata. La rissa a Montecitorio è partita quando Leonardo Donno (M5s) ha provato a consegnare al ministro Calderoli una bandiera tricolore. (Fanpage.it)

“Il vertice del G7 e la rissa alla Camera sono notizie che vanno tenute insieme – afferma Maurizio Molinari direttore di Repubblica ospite di “L’aria che tira” su La7 - perché un paese quando ospita un summit internazionale è sotto lo sguardo delle opinioni pubbliche del mondo, c’è grande attenzione e curiosità per come Giorgia Meloni presiederà il G7 su temi quali l’Ucraina, la Russia, il Medio Oriente e anche il diritto all’aborto. (la Repubblica)

Il leghista è quello che mercoledì sera ha tentato di colpire in aula il deputato del Movimento 5 Stelle, come da lui stesso ammesso, mancandolo. Leonardo Donno è in collegamento con David Parenzo, a L'aria che tira, e il conduttore di La7 fa il colpaccio raggiungendo telefonicamente Igor Iezzi, dopo un paio di tentativi a vuoto. (Liberoquotidiano.it)

Una cosa molto grave. Abbiamo chiesto che venisse modificato il verbale, ma la maggioranza ha avuto il coraggio di votare contro. (Il Fatto Quotidiano)