Eni Versalis: Cgil da presidio, grave disimpegno Governo, prosegue mobilitazione
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"Ormai siamo oltre la totale subalternità, è il Governo ad essere una partecipata di Eni. È chiaro che sulla chiusura degli stabilimenti di cracking di Priolo e Brindisi, che avrà un gravissimo impatto sull'intero apparato industriale italiano, non è l’Esecutivo che decide, ma gli interessi finanziari della stessa Eni. Non possiamo permettere che si realizzi un piano così scellerato, continueremo a difendere occupazione e tessuto industriale del nostro Paese”. (CGIL)
Ne parlano anche altri giornali
“Respingiamo fermamente le modalità con la quale Eni sta affrontando la discussione sullo smantellamento della chimica di base in Italia. A questo ci opponiamo fermamente". (CGIL)
BRINDISI – Cresce a dismisura la tensione, nella città di Brindisi, per la crisi gravissima che sta investendo l’intero comparto chimico. (TeleRama News)
INTERVENTO/ L’incontro istituzionale richiesto dalla Cgil e tenutosi in Prefettura con tutti i sindacati, alla presenza del Prefetto di Brindisi, dott. (BrindisiOggi)
Altro che transizione, la maggioranza non conosce questa parola e insieme all’amministratore delegato di Eni, Descalzi, ha deciso di infischiarsene del futuro di migliaia di famiglie. (Brindisi – Brundisium.net)
Si è concluso prima del previsto l’incontro tra Eni e Cgil. (Collettiva.it)
Il Panathinaikos è piombato in una crisi profonda dopo la pesante battuta d’arresto contro il Lamia, ultimo in classifica. Il 3-0 subito in Ftiotide ha allontanato i Verdi dalla vetta della Super League di ben otto punti, rendendo la lotta per il titolo sempre più complicata. (Europa Calcio)