Venti di guerra - Libano, un attacco hacker fa esplodere centinaia di cercapersone nelle tasche degli Hezbollah: Beirut nel caos, oltre mille feriti
Venti di guerra VIDEO | L’azione inedita viene attribuita a Israele che sarebbe riuscito a penetrare nei sistemi di comunicazione dell'organizzazione sciita violando i loro database Un sospetto attacco hacker ha fatto esplodere contemporaneamente numerosi 'pager', apparecchi tecnologici utilizzati come cercapersone senza fili, appartenenti a miliziani di Hezbollah. Lo riferiscono diversi media arabi, ma anche israeliani, precisando che lo Stato ebraico sarebbe riuscito a violare i sistemi di comunicazione dell'organizzazione sciita. (LaC news24)
Se ne è parlato anche su altri media
"Circa 2'750 persone sono rimaste ferite, più di 200 di loro in modo critico", ha aggiunto. (Corriere del Ticino)
Almeno 8 i morti e 2800 E allora, un attacco hacker attribuito a Israele ha causato l'esplosione contemporanea di numerosi cercapersone appartenenti a miliziani di Hezbollah in Libano e Siria. (Secolo d'Italia)
Un attacco hacker ha fatto esplodere in simultanea i cercapersone di centinaia di membri di Hezbollah in diverse zone del Libano, compresa Beirut. Secondo le prime ricostruzioni, sarebbero state attivate delle micro-esplosioni all’interno dei pager che i combattenti del gruppo utilizzano per comunicare – dopo che i vertici, alcuni mesi fa, avevano invitato i militanti a non usare i cellulari per evitare che Israele potesse infiltrarsi nelle apparecchiature. (Lettera43)
Libano, migliaia di Hezbollah feriti per l'esplosione dei propri cercapersone Secondo le prime ricostruzioni, sarebbero state innescate delle micro-esplosioni all'interno dei cercapersone. Migliaia di miliziani di Hezbollah sono rimasti feriti oggi, 17 settembre, dopo l'esplosione dei propri cercapersone in Libano. (ilmessaggero.it)
"Decine di feriti sono stati trasportati in ospedale dopo che i cercapersone sono esplosi a causa dell'uso di tecnologie avanzate", ha scritto la National News Agency. Il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, qualche mese fa aveva invitato i suoi combattenti, in particolare quelli che erano in prima linea lungo il confine meridionale del Libano con Israele, a smettere di usare gli smartphone perché Israele ha la tecnologia per infiltrarsi e penetrare in questi dispositivi. (il Giornale)
Secondo alcune fonti le esplosioni sarebbero state causate da un attacco alle reti di comunicazione interne di Hezbollah. (QUOTIDIANO NAZIONALE)