Costituente M5s, via Grillo e il limite dei due mandati, sì alle alleanze, l’ex garante: “Da francescani a gesuiti”

La costituente del M5s ha deciso: via il ruolo di "garante" per Grillo, il limite dei due mandati e sì alle alleanze. Il Movimento 5 Stelle aveva da tempo cambiato volto ma ora è stato anche scritto nero su bianco. La svolta progressista del Movimento che doveva aprire il Parlamento come una scatoletta di tonno e la cacciata del suo fondatore sono realtà. Furioso Grillo: "Da francescani a gesuiti". (Il Giornale d'Italia)

Ne parlano anche altri giornali

Il 72,08% della base si è detta favorevole alla modifica del tetto dei due mandati. Stop dal 63,24% alla figura del garante (Adnkronos)

Per i quesiti relativi alle proposte tematiche hanno votato in 46.402 (52,18 % degli aventi diritto); Per i quesiti relativi alle modiche dello Statuto hanno votato in 54.452 (61,23 % degli aventi diritto); (Movimento 5 Stelle)

A corredo della frase, il Garante del M5s posta una foto che ritrae la reliquia di San Francesco nella chiesa di San Francesco a Ripa, a Roma. «Da francescani a gesuiti». (il Giornale)

Assemblea Costituente M5s, tutti i risultati della votazione online: dalle modifiche allo Statuto alle proposte tematiche

O forse i resuscitabili, per usare la metafora di Beppe Grillo che ha bollato la metamorfosi dei Cinque Stelle, conquistati dalla leadership di Conte, come il passa… Adesso che uno non vale più uno, è già guerra a chi si accaparra il terzo mandato. (L'HuffPost)

Quando dal palco viene annunciato che Grillo è stato cancellato come garante, e poi sparirà pure dall’album dei ricordi e finirà oggetto della damnatio memoriae, parte l’applauso più fragoroso. Come se Beppe fosse diventato un nemico peggiore di quanto lo sia Meloni. (ilmessaggero.it)

Per i quesiti relativi alle modiche del Codice etico hanno votato in 48.112 (54,10% degli aventi diritto); per le proposte tematiche hanno votato in 46.402 (52,18 %). Infine per i quesiti relativi all’organizzazione territoriale e proposte varie hanno votato in 45.825 (51,53% degli aventi diritto). (Il Fatto Quotidiano)