L’abbraccio tra Sinner e Seal emoziona tutti: chi è il famoso cantante
Durante la finale degli US Open 2024 uno dei momenti più emozionanti è stato l‘abbraccio tra Jannik Sinner e il cantante britannico Seal. Dopo aver vinto il suo secondo Slam, Sinner è corso a festeggiare con le persone a lui più vicine, tra cui Seal, presente nel suo box accanto alla fidanzata Anna Kalinskaya, agli allenatori e alla famiglia. Ma chi è Seal, e come è nata questa connessione speciale? Chi è Seal e perché ha cicatrici sul volto Seal, nato Henry Olusegun Adeola Samuel a Londra nel 1963, è un cantante e compositore di fama mondiale. (Virgilio)
La notizia riportata su altri media
Niente da fare, cari yankees: Sinner si è sbarazzato in tre – più o meno agevoli – set e non ha perso il controllo nemmeno quando Fritz, sospinto dal casino infernale che soltanto a Flushing Meadows tra tutti i templi tennistici sono in grado di scatenare, sembrava in rimonta. (GQ Italia)
Una notte incredibile quella che ha vissuto Sinner a New York e che sicuramente ricorderà per sempre. Il tennista si è aggiudicato il secondo Slam vincendo gli US Open, ha alzato il trofeo dedicandolo alla zia malata e poi si è goduto il trionfo insieme alla sua dolce metà, Anna Kalinskaya... (La Lazio Siamo Noi)
Il 2024 è un anno indimenticabile per Jannik Sinner. La finale, giocata contro l'americano Taylor Fritz, è stata dominata dall’azzurro, che ha chiuso il (Io Donna)
E dall’occhio del ciclone, dove non tira vento e non vola una foglia, tessere una trama da protagonista dell’ultimo Slam della stagione.E allora l’albergo a midtown, il Baccarat, dove fare la tana tra un incontro e l’altro, avanti e indietro da Flushing (un viaggio), circondato solo dai suoi affetti, che dopo la separazione dal fisio Naldi e dal preparatore atletico Ferrara si riducono sostanzialmente ai due coach, Vagnozzi e Cahill. (Corriere della Sera)
C'è Jannik Sinner che ha appena vinto la sua sfiancante semifinale dello Us Open con Jack Draper e sta facendo un lavoro defaticante sulla cyclette; accanto a lui i suoi due angeli custodi Simone Vagnozzi e Darren Cahill, metà del team che si era abbracciato a gennaio a Melbourne perché l'altra metà (Umberto Ferrara e Giacomo Naldi) non ne fa più parte dopo il caso della positività al Clostebol. (Corriere della Sera)
I giorni della celebrazione. Una meritatissima celebrazione. Il celebrato ovviamente è Jannik Sinner, l'azzurro che ha vinto contro tutto e contro tutti gli Us Open: in finale ha liquidato in tre set il padrone di casa, Taylor Fritz, in un match senza storia. (Liberoquotidiano.it)