Tff, euforia Torino: star in città, boom di affitti brevi e presenze in hotel. Dopo Angelina Jolie, arriva Alec Baldwin

Angelina Jolie al cinema per presentare al pubblico il suo nuovo film, Sharon Stone in giro per gallerie d’arte. Sembra Los Angeles, ma è Torino. Avvitato nella sua spirale ascendente verso l’internalizzazione, il capoluogo piemontese continua a macinare eventi di fama mondiale con star del cinema e campioni sportivi. E mentre gli spettatori del Tff creano file fuori dai cinema per assistere al… (La Stampa)

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Foto di Alessandra Tartarini Sul red carpet d’inaugurazione al Teatro Regio di Torino hanno sfilato volti di Hollywood e stelle del nostro cinema. (Donna Moderna)

Ha detto il regista: “Questo film è ispirato al mio percorso personale con lo stress post-traumatico e il senso di colpa da sopravvissuto dopo il ritorno dalla guerra. MASSIMO UNO. (La Stampa)

L'edizione 2024 del Torino Film Festival ha fatto volare in Italia moltissime stelle di Hollywood, a dimostrazione della centralità della rassegna cinematografica diretta da Giulio Base. Tra le star internazionali che hanno rubato la scena sul red carpet del Torino Film Festival, la più scintillante è stata senza dubbio la unica e sola Sharon Stone (Vanity Fair Italia)

Sharon Stone: "Difficile fare i conti con intelligenza e bellezza? Sì, perché non avevo il pene, la stranezza è che ho la vagina"

Non c’è gusto a Hollywood a essere intelligenti. Sharon Stone lo ha imparato a sue spese nel momento di maggior successo, dopo Casino di Martin Scorsese per cui la diva di Basic Instinct ottenne l’unica candidatura agli Oscar. (Corriere della Sera)

Presentato in anteprima Fuori Concorso al 42esimo Torino Film Festival, Il Corpo di Vincenzo Alfieri, che arriverà nelle sale il 28 novembre. Un giallo denso di mistero in cui ogni personaggio sembra aver qualcosa da nascondere e offre un motivo per far dubitare allo spettatore di essere il colpevole. (Corriere della Sera)

"La stranezza deriva dal fatto che io abbia una vagina, e questa è una cosa che tutte noi, oggi, dovremmo considerare. È una domanda filosofica, per niente irrilevante, è quella su cui dovremmo tutte riflettere". (L'HuffPost)